Covid vaccino Emilia Romagna, una puntura su tre non è per medici, infermieri e anziani

Il Resto del Carlino SALUTE

La regione è attualmente quella in cui sono state somministrate più dosi rispetto al numero di abitanti.

Come funzionano e che efficacia hanno - Nanoanticorpi da alpaca e lama per bloccare il Covid. Ma chi è il personale non sanitario?

Più della metà delle circa 180mila persone interessate da questa fase iniziale di immunizzazione ha ricevuto la prima delle due dosi necessarie.

Coronavirus, il bollettino in Emilia Romagna - Nuovo Dpcm: Emilia Romagna, Veneto e Marche tra le regioni ad alto rischio - Coronavirus, il bollettino del 13 gennaio. (Il Resto del Carlino)

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Pronti quindi gli elenchi di cittadini sopra gli 80 anni e di cittadini sopra i 60 anni con patologie croniche, ma anche di insegnanti e personale scolastico, forze dell'ordine, personale dei trasporti pubblici. (Il Mattino)

Le donne vaccinate sono 542.012 e 326.603 gli uomini. L’ultimo aggiornamento, ancora parziale e riferito alle 22.52 del 13 gennaio, della campagna vaccinale porta a 868.615 le persone che hanno ricevuto la prima dose di Pfizer-Biontech . (Il Fatto Quotidiano)

Una prassi di massima precauzione precauzione dunque, che prevede anche un periodo di osservazione più lungo (dai 20 ai 30 minuti) per il vaccinato. «Oltre 5mila piacentini vaccinati e nessuna reazione allergica». (IlPiacenza)

Il furgone con le fiale di vaccino è giunto in struttura alle ore 13 circa, scortato dai militari dell'Arma dei Carabinieri. «Dopo un anno di buio – ha dichiarato il Presidente Vinale subito dopo essersi sottoposto alla vaccinazione – un primo bagliore di speranza si scorge all'orizzonte. (OsservatorioOggi)

Ieri pomeriggio il prezioso carico, trasportato dal corriere Sda e scortato dai carabinieri, è giunto dall’aeroporto Marconi alla farmacia dell’ospedale Maggiore. Il vaccino Moderna, rispetto a quello Pfizer Biontech finora somministrato in Italia, ha alcuni vantaggi logistici. (il Resto del Carlino)

Da lunedì è necessario compilare un modulo di autocertificazione in cui dichiarare di appartenere alla categoria destinataria del vaccino». «Da sabato come Asl ci siamo attivati subito per fornire le comunicazioni agli ordini professionali – spiega il commissario Diego Poggio -. (La Stampa)