Carolyn Smith, il tumore è tornato: “Devo rinunciare al lavoro”
Carolyn Smith è tornata a parlare su Instagram del tumore che l’ha colpita, dopo un periodo di silenzio.
La battaglia contro il tumore continua. Carolyn Smith ha detto di essersi sentita uno “zombie”, per la paura di dover fare un nuovo percorso di cura.
Carolyn Smith sottoposta a un nuovo difficile intervento. Carolyn Smith ha rotto il silenzio ed ha deciso di raccontare ai suoi fan l’evolversi della sua malattia. (Thesocialpost.it)
Ne parlano anche altre testate
Carolyn Smith rivela di un nuovo intervento ma non è finita, la lotta purtroppo continua (Foto). Sono 4 anni e tre mesi che Carolyn Smith lotta contro il cancro, non si è mai lamentata, sui social e nei vari eventi il suo messaggio è sempre stato di positività ma sentirsi dire ancora una volta che non è finita è dura . (Ultime Notizie Flash)
È stato pesante e negativo sentir nuovamente parlare di farmaci, radioterapia e chemio, quest’ultima proprio fa stare male Carolyn Smith. Carolyn Smith: glaciale sentenza. Trascorsi circa 21 giorni dal video, Carolyn aggiorna i seguaci con ulteriori filmati in cui dà la pessima sorpresa ricevuta successivamente all’operazione. (Kontrokultura)
Carolyn Smith aggiorna i fan sulla sua salute. Carolyn Smith ha voluto aggiornare quanti la seguono, sulle sue condizioni di salute. Dopo l’ultimo Pet, le era stato detto del risveglio del tumore e che la rimozione chirurgica non era auspicabile. (brevenews.)
Carolyn Smith e la lotta contro il cancro: l’annuncio della coreografa britannica. La coreografa britannica ha parlato, infatti, tramite alcuni video su Instagram, a cuore aperto con i propri fan comunicando quanto accaduto. (TuttoMotoriWeb.com)
I medici hanno rimosso chirurgicamente il tumore e nonostante tutto, purtroppo, Carolyn dovrà affrontare nuove cure. Carolyn non si arrende. Ecco le sue parole: (DonnaPOP)
LEGGI ANCHE. Carolyn Smith: «Il tumore si è risvegliato. Da allora Carolyn ha voluto raccontare praticamente tutto: gli esami, le cure, i capelli che cadono, i continui controlli. (Vanity Fair.it)
