Da spettatore allo US Open: qui si fa la storia, e capita di vedere del Potro che si allena con McEnroe

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Sul campo P5 riservato a gli allenamenti Juan Martin Del Potro e John McEnroe scendono in campo per un breve allenamento.

Forse è proprio questo rifiuto della sconfitta che ha regalato così tanti match al set decisivo in una grande edizione dello US Open

È piuttosto impressionante come per i primi due set Jenson sia in grado di tenere il ritmo di Djokovic sulla diagonale sinistra costringendo il campione serbo a uscire dallo scambio per primo. (Ubi Tennis)

Ne parlano anche altre testate

Naomi Osaka, Angelique Kerber, Elina Svitolina, Aryna Sabalenka. Sono alcune delle avversarie che Leylah Fernandez è riuscita a battere nel corso delle due settimane agli Us Open, ultimo torneo Slam della stagione 2021, prima di fermarsi sul più bello in finale contro la sua coetanea classe 2002 e amica Emma Raducanu. (Tennis World Italia)

La tennista britannica, numero 150 al mondo, è la prima tennista nella storia a vincere dopo essersi qualificata al torneo direttamente dalle qualificazioni e senza perdere neanche un set. A soli 18 anni Emma Raducanu entra nella storia del tennis. (Tennis World Italia)

A 18 anni, la britannica Raducanu ha vinto gli US Open senza perdere un solo set. L'ha spiegato nel post match della finalissima la stessa Raducanu: "Non sento assolutamente alcuna pressione. (Sportal)

La sfida tra teenager ha messo definitivamente in luce la grinta di Emma Raducanu, britannica di origini rumene e cinesi, n. L’ultima ad aver ottenuto un traguardo così "perfetto" agli US Open era stata Serena Williams nel 2014. (Giornale di Sicilia)

Perché a 18 anni, 9 mesi e 28 giorni Emma Raducanu ha fatto davvero la storia. All’inizio del torneo la britannica era numero 150 del mondo, da lunedì sarà numero 23: un balzo di ben 127 posizioni che la fa entrare pienamente nell’olimpo del tennis mondiale. (Tennis Fever)

Che Emma Raducanu abbia vinto gli UsOpen è una storia che si spera faccia bene al tennis femminile, malato di visibilità e di talenti, aggrovigliato nelle turbe mentali di Naomi Osaka. Praticamente il giro del mondo, la vera novità visto che in campo si è poi visto il solito tennis muscolare e poco fantasioso di questi tempi. (ilGiornale.it)