Il team annuncia: Fausto Gresini ci ha lasciato

La Gazzetta dello Sport INTERNO

La conferma è arrivata dallo stesso team Gresini Racing con un comunicato poco fa, concluso con un messaggio di cordoglio alla famiglia: “Tutta la Gresini Racing si stringe intorno alla famiglia, la moglie Nadia e i figli Lorenzo, Luca, Alice e Agnese. e alle innumerevoli persone che hanno avuto l’occasione di conoscerlo e apprezzarlo”.

Nella notte il peggioramento fatale, era ricoverato dal 27 dicembre. (La Gazzetta dello Sport)

Se ne è parlato anche su altri giornali

emozioni — “Manchi come manca l’aria ogni volta che ti penso — continua Lorenzo Gresini — ti vedo ovunque e mi si stringe il cuore a pensare che non sarà più così. Mi hai amato come un padre ama un figlio e io ti ho amato e ti amo come un figlio ama un padre (La Gazzetta dello Sport)

In silenzio per un minuto, con i piloti e le moto del suo team al centro di un toccante ‘abbraccio’. La squadra, tramite comunicato stampa, ha annunciato di voler comunque essere sul tracciato. (FormulaPassion.it)

Andrò al funerale al 100%, non me ne frega niente se non posso muovermi. Il futuro dipenderà molto da quel che vorrà fare la famiglia. (Virgilio Sport)

La frase con cui Loris Capirossi sull’intervista alla Gazzetta dello Sport diceva di voler partecipare “al 100%” ai funerali di Fausto Gresini, “non me ne frega se non posso muovermi”, hanno fatto nascere la polemica sul web da parte di chi accusa l’ex iridato della 125 e 250, compagno di squadra di Gresini e oggi membro della Direzione Gara della MotoGP, di sentirsi al di sopra della legge e quindi immune a ogni restrizione imposta in questo momento di pandemia. (La Gazzetta dello Sport)

Un campione che lascia un segno indelebile nel motorsport. . . Il 23 febbraio 2021 rimarrà nel cuore e nella mente soprattutto di tutti coloro che hanno conosciuto Fausto Gresini in anni di MotoGP. Paolo Beltramo, decano della MotoGP, ricorda Fausto Gresini pilota e poi team manager. (Corse di Moto)

Fausto li capiva perché in sella c'è stato a lungo prima di loro, prima di smettere e dire che «era meglio diventare un giovane manager piuttosto che un vecchio pilota». Cercarlo al muretto e non trovarlo sarà come tornare a casa e scoprire che l'ingresso è stato spostato. (LiberoQuotidiano.it)