Sopravvivere allo stupro, la storia di Luce: «Combatto la cultura che ci vuole bugiarde fino a prova contraria» – L’intervista

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Quella cultura che minimizza la violenza e tende a non credere alle donne, che in quanto donne esagerano di default.

E la storia di Luce, che ha metabolizzato la violenza solo dopo più di un anno, è un esempio lampante.

«Io ho realizzato di aver subito violenza solo mesi dopo, dopo aver letto una storia su Instagram simile alla mia

La mattina dopo lo stupro, Luce ha voluto affrontare l’argomento con lui. (Open)

Su altre fonti

Fatti che si accompagnano ad altri abusi, nei confronti di due minori, quando don Rugolo si vestiva da prete Don Giuseppe Rugolo: si era da poco trasferito a Comacchio (Ferrara) Così don Giuseppe Rugolo, 40 anni, è stato arrestato, a Ferrara, dove ora è ai domiciliari. (Liberoquotidiano.it)

Venerdì la UEFA prenderà parte al boicottaggio dei social unendosi alla Premier League e alla Federcalcio inglese. Anche il presidente UEFA Aleksander Čeferin ha offerto il suo sostegno all’iniziativa: “Ci sono stati abusi sia in campo che sui social (CIP)

I difensori - gli avvocati Salvatore Cusumano e Davide Casà - hanno dato il consenso ad utilizzare gli atti già acquisiti al fascicolo del dibattimento e proseguire normalmente. A processo sono finiti anche la moglie e due cognati, accusati di favoreggiamento per avere mentito al pm durante le indagini con l'obiettivo di garantire l'impunità al presunto "mostro" (AgrigentoNotizie)

Il gip di Gela ha riconosciuto la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza. Il provvedimento è stato chiesto e ottenuto dalla procura di Gela. (Gazzetta del Sud - Edizione Sicilia)

dott.ssa Giorgia Orlando della Procura della Repubblica di Latina – ha dato esecuzione, in un Comune del sud pontino, alla misura di sicurezza provvisoria “non detentiva” della “libertà vigilata” (per la durata di 1 anno), emessa dal G. (FondiNotizie.net)

Nei confronti di tre ragazze inoltre è inoltre accusato di molestie e violenza sessuale, con l'aggravante di aver agito simulando la sua qualità di medico. A carico del professionista, che in realtà era stato radiato dall’albo nel 2002, il gip del Tribunale di Latina Pierpaolo Bortone ha disposto la libertà vigilata per un anno al termine di una serie di accertamenti partiti dopo alcune denunce presentate in Procura dai genitori di alcune ragazze per presunte molestie e abusi sessuali posti in essere dal medico nei confronti delle figlie, due ragazze di 17 anni e una di 18. (LatinaToday)