Sulla morte di Shireen Abu Akleh non sento inorridire le anime belle che difendono l’Ucraina

Il Fatto Quotidiano ESTERI

La triste conclusione potrebbe essere che il diritto internazionale non esiste e che si tratta solo di un artificio retorico da invocare all’occorrenza per sostenere le ragioni strategiche di questo o di quello

Chi ha ucciso la giornalista palestinese Shireen Abu Akleh?

Come può essere definito democratico un governo che esclude da ogni partecipazione democratica milioni di persone e le assoggetta a un’esistenza priva di ogni diritto politico, civile, economico, sociale o culturale?

Le anime belle che giustamente inorridiscono per i crimini russi in Ucraina si voltano dall’altra parte quando le vittime sono palestinesi, anche se magari hanno capelli biondi e occhi azzurri. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

All'uscita dall'ospedale un tafferuglio è avvenuto quando la polizia ha impedito che la bara della giornalista fosse issata in spalla da un gruppo di persone. La bara ha ondeggiato ed è quasi caduta a terra. (Gazzetta di Parma)

“Sfortunatamente – si legge in un comunicato del portavoce della polizia israeliana a Gerusalemme – centinaia di rivoltosi hanno iniziato a turbare l’ordine pubblico, anche prima dell’inizio del funerale”. (Il Fatto Quotidiano)

Il funerale della giornalista si è svolto in un contesto di continue violenze nel campo profughi di Jenin, dove oggi, le forze di occupazione israeliane hanno compiuto un violento raid, lasciando diversi palestinesi feriti Da parte sua, l'agenzia di stampa francese AFP riferisce che le forze israeliane hanno preso d'assalto il recinto dell'ospedale. (L'AntiDiplomatico)

"L'Unione europea è sconvolta", ha commentato invece l'Alto rappresentante per la politica estera Josep Borrell, condannando "l'uso sproporzionato della forza e il comportamento irrispettoso della polizia israeliana nei confronti dei partecipanti al corteo funebre". (L'Unione Sarda.it)

L'autorità nazionale palestinese ha rifiutato una inchiesta congiunta dichiarando che porterà la vicenda davanti alla Corte Penale Internazionale (Today.it)

- TEL AVIV, 12 MAG - L'Autorità nazionale palestinese (Anp) ha respinto la richiesta di Israele di una indagine congiunta sulla uccisione della reporter di Al-Jazeera Shireen Abu Akleh. L'Anp, inoltre - secondo i media - non consegnerà il proiettile estratto dal corpo della reporter nella autopsia effettuata ieri all'Istituto di medicina legale 'Al Najah' di Nablus (La Gazzetta del Mezzogiorno)