Covid, Pesenti: «Rischi inevitabili. Il numero dei pazienti forse crescerà ancora, ma non come a marzo»

Corriere della Sera SALUTE

Quando si diceva che il virus era «clinicamente morto»…. «Abbiamo deciso di tornare a vivere dopo i mesi di clausura.

L’estate sta finendo e pure gli spostamenti da rientro dovrebbero calare…. «Ci saranno altri rischi, se vogliamo vivere è inevitabile.

Ora c’è solo un piccolo numero di malati.

Qualche mese fa i ricoveri in terapia intensiva erano oltre 10 volte quelli registrati ieri».

Dopo qualche settimana di ottimismo, l’Italia torna a fare i conti con la crescita della curva dei ricoveri. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Tra le province quella di Milano è sempre la più colpita con 86 nuovi casi, di cui 51 a Milano città, seguita da Brescia (28) e Monza e Brianza (21). nuovi casi con 76mila tamponi e 7 deceduti. (Il Sole 24 ORE)

I nuovi casi accertati sono 388, e il rapporto tra il numero dei nuovi tamponi e i positivi riscontrati è pari dunque all’1,65%. Nelle ultime 24 ore 134 pazienti sono guariti o sono stati dimessi, mentre come detto c’è una nuova vittima. (Espansione TV)

Di questi nuovi casi, 37 erano pazienti sintomatici mentre 69 asintomatici. In particolare il 42% dei contagi rilevati negli ultimi giorni riguarda persone rientrate dalle ferie. (Piacenza24)

Incremento anche per gli attualmente positivi (31.194, quasi mille in più) ed i dimessi ed i guariti (209.610, quasi 600 in più). In Lombardia (388) e Veneto (188) il maggior aumento di positivi rispetto a ieri. (BlogSicilia.it)

Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale, a oggi, sabato 5 settembre, il totale delle persone che hanno contratto il virus è di, con un incremento rispetto a ieri dinuovi casi. (SienaFree.it)

A tutti questi pazienti, alcuni dei quali provenienti da fuori provincia, i medici impegnati nell'ambulatorio di follow up covid-19 sono in grado di fornire una risposta ai disturbi attraverso le terapie più adatte oggi conosciute. (Valtellina News)