Coronavirus, ultime notizie: da oggi Campania, Emilia e Molise cambiano colore, spostamenti tra regioni: verso proroga divieto fino al 31 marzo

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"Massimiliano Fedriga", presidente leghista del Friuli-Venezia Giulia, "condivide con me che non ci può più essere un passo soltanto rigorista", ha spiegato Toti.

A fronte di regole ben precise, prevedendo un numero ben limitato di utenti: ma sarebbe un segnale importante per il Paese".

"Mi sembra una prudenza che sconfina nel terrorismo anche televisivo, con tanti esperti che potrebbero fare di più e parlare di meno" dice ancora Toti

Palestre, piscine, cinema, teatri vanno riaperti. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altri giornali

Come se non bastasse ora Stefano è in quarantena, perché nella sua classe è stato riscontrato un caso di positività. di Alessandro Belardetti Stefano (nome di fantasia) adesso non vuole più uscire di casa. (QUOTIDIANO.NET)

E le Regioni chiedono una classificazione di rischio per le attività scolastiche e universitarie, come già avviene in altri settori (TUTTE LE RICHIESTE DELLE REGIONI). Si rivendica anche la necessità di maggiori forme di congedo parentale e più risorse a sostegno dei genitori in caso di chiusura delle scuole. (Sky Tg24 )

Purtroppo la scienza brancola ancora ancora nel dubbio. I danni al cervello. Che il coronavirus provocasse problemi neurologici era apparso piuttosto chiaro fin dallo scoppio dell’emergenza sanitaria. (InsideOver)

Il dato è aggiornato dalla Prefettura di Bari al 17 febbraio. (GiovinazzoViva)

Stampa. I numeri restano alti, soprattutto sul fronte dei contagi, continuano a registrarsi decessi (ieri è scomparso anche un noto avvocato 61enne), si intensificano i controlli (da parte delle forze dell’ordine), ristoranti e bar si sono dovuti adeguare nella quasi totalità alle restrizioni imposte dalla nuova “zona arancione”, eppure nulla sembra fermare il cosiddetto “struscio” dei salernitani. (Salernonotizie.it)

Infine, sono state indicate le province con ‘inizio del focolaio delle varianti’ Inoltre, vengono elencate le province che presentano una fase di crescita delle varianti ovvero Verbania Cusio Ossola, Milano, Varese, Cremona e Isernia. (Scuolainforma)