L’Ue critica Draghi: “Poche garanzie sulla riduzione del debito”

La Stampa INTERNO

Per questo la Commissione «invita l'Italia ad adottare, nell'ambito del processo di bilancio nazionale, le misure necessarie per limitare la crescita della spesa corrente finanziata a livello nazionale».

Richiami sulla legge di bilancio che trovano la loro spiegazione nel rapporto sul debito.

L’Italia resta un fattore di rischio per l’eurozona, e le intenzioni di Mario Draghi, su cui i partner europei fanno affidamento, non sembrano fugare i dubbi. (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

Un alto funzionario dell'esecutivo di Bruxelles ha spiegato che la Commissione "non fornisce all'Italia nessuna indicazione quantitativa" sulla manovra, essendo sospeso il Patto di stabilità, ma viene segnalato "l'impatto dell'aumento della spesa corrente sul bilancio". (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Tenendo conto della forza della ripresa, l’Italia è invitata a riesaminare regolarmente l’uso, l’efficacia e l’adeguatezza delle misure di sostegno e ad essere pronta ad adattarle, se necessario, alle mutevoli circostanze”. (L'HuffPost)

Cos’ha detto Bruxelles? Col parere con cui in sostanza dà un primo via libera alla manovra finanziaria dell’Italia, la Commissione Ue segnala che la ricreazione sta per finire: dalla legge di Bilancio del prossimo autunno si tornerà in qualche modo allo status quo ante Covid. (Il Fatto Quotidiano)

Tra le altre cose, preserva gli investimenti a livello nazionale Spesa corrente in rialzo dell’1,5%. La presa di posizione giunge nel giorno in cui l'esecutivo comunitario ha pubblicato i suoi giudizi sulle Finanziarie del 2022. (Il Sole 24 ORE)

La Commissione peraltro, nel cosiddetto pacchetto autunnale per il semestre 2022, plaude alle misure con cui l’Italia dà «priorità alla transizione verde e digitale», rispondendo positivamente alle raccomandazioni del Consiglio dello scorso giugno sulla necessità di una «ripresa inclusiva IL CONTESTO RESTA quello dell’emergenza, il Patto di stabilità è sospeso fino al 2023 e il giudizio dell’esecutivo Ue non può non tenerne conto. (Il Manifesto)

E' una cosa che il governo italiano è ben intenzionato ad affrontare: come e quando, lo deciderà l'Italia" "L'Italia - ha ricordato Gentiloni - è in buona forma in questa ripresa, sta affrontando bene la campagna di vaccinazione e abbiamo buone cifre per la crescita economica di quest'anno e dell'anno prossimo. (Rai News)