Chi era responsabile della sicurezza dell'ambasciatore ucciso in Congo?

AGI - Agenzia Italia INTERNO

Si è spesso associata la missione in cui era impegnato l'ambasciatore Attanasio a quella dei caschi blu della Monusco, ma le due cose vanno tenute ben distinte, evidenziano le fonti.

La sicurezza del personale del Wfp e delle sue attività ricade sotto la Undss, il Dipartimento di sicurezza e protezione che fornisce servizi professionali di sicurezza e protezione per consentire alle Nazioni Unite di portare avanti i propri programmi a livello globale. (AGI - Agenzia Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

La ricerca insoddisfacente di verità e giustizia è purtroppo una realtà troppo comune per le vittime nella RDC. Secondo il Kivu Security Tracker nel 2020 c’erano 120 gruppi armati nelle province congolesi del Nord Kivu, Sud Kivu, Ituri e Tanganica. (L'HuffPost)

L'ambasciatore Luca Attanasio, vittima dell'agguato in Congo in cui, assieme a lui, han perso la vita il carabiniere Vittorio Iacovacci e Mustapha Milambo, l’autista che li accompagnava, era atteso per cena al termine della missione che stava compiendo in territorio Rutshuru, da Paolo e Francesco Cariolato, vicentini di Isola Vicentina e titolari de Il Rasentino, ristorante italiano a Goma. (VicenzaToday)

“Il nostro Paese è stato per anni devastato per ragioni economiche e geostrategiche. Lo ha detto l'arcivescovo di Kinshasa, il cardinale Fridolin Ambongo Besungu, in un’intervista al Tg2000, il telegiornale di Tv2000, commentando l’agguato mortale all'ambasciatore italiano Luca Attanasio e al carabiniere della sua scorta Vittorio Iacovacci avvenuto nella Repubblica democratica del Congo (Avvenire.it)

Domani mattina alle 9.30 si terranno i funerali di Stato a Roma nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri. L’ambasciatore italiano in Congo Luca Attanasio e il carabiniere Vittorio Iacovacci sono stati uccisi da quattro colpi che li hanno trapassati da destra a sinistra. (Il Fatto Quotidiano)

Ad organizzare la visita umanitaria che doveva servire a verificare la distribuzione del cibo nelle scuole elementari, era stato proprio il vice ambasciatore agrigentino Saro Castellana. E' illeso il terzo italiano che ieri viaggiava assieme all'ambasciatore Luca Attanasio e al carabiniere di scorta Vittorio Iacovacci nel convoglio Onu attaccato in Congo (AgrigentoNotizie)

Nel video il momento dell'agguato al convoglio Onu (La Sicilia)