Google ha eliminato un’altra app dal Play Store, per filtrare chiamate spam

Alla base di tutto ci sarebbero le restrizioni che le policy di Google prevedono per quanto riguarda l’accesso di app di terze parti a chiamate ed SMS.

L’algoritmo di rimozione di Google spesso si appiglia a motivazioni arbitrarie e a farne le spese sono applicazioni utili e tutt’altro che dannose.

Google ha appena fatto fuori dal Play Store un’app denominata YouMail, che si occupa di segreteria e tra l’altro permette di filtrare le odiose chiamate spam, per presunte violazioni: pare che Big G non abbia trovato prove dell’effettiva capacità di YouMail di bloccare lo spam. (TuttoAndroid.net)

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Basti pensare ad un click non voluto su una pubblicità che compare improvvisamente quando invece si sta per selezionare un contatto a cui telefonare. La loro visualizzazione poteva avvenire in maniera del tutto inaspettata, compromettendo o interferendo con l'usabilità stessa del dispositivo nelle sue funzioni principali. (HDblog)

Il Google Play Store è sicuro? Gli esperti di Check Point (azienda specializzata in sicurezza) fanno il punto dopo aver scoperto nuove app pericolose per gli smartphone Android degli utenti. (TuttoAndroid.net)

La stragrande maggioranza di queste app erano sviluppate in Asia, ma con un pubblico inglese come riferimento. La pubblicità può essere fastidiosa, a volte decisamente troppo, e Google lo sa bene. La maggior parte delle applicazioni sembrano essere state sviluppate tra Cina, India e Singapore, con un pubblico inglese come riferimento. (Androidworld)

Le app nel complesso risultano essere state installate 4,5 miliardi di volte.Le pubblicità fastidiose sono quelle che vengono mostrate agli utenti in modi inattesi, e che interferiscono o addirittura compromettono l'uso delle funzioni dello smartphone. (La Repubblica)

Google: quando entrerà in vigore questa nuova politica. La politica cambierà ad aprile, ma gli sviluppatori possono chiedere feedback sulle loro eventuali problematiche a partire da maggio. Ciò che è “necessario” secondo Google potrebbe non essere lo stesso per tutti gli altri. (Tecnoandroid)

Google e app maligne: una lotta antica come il “Play Store”. Nel 2019 la cesoia di BigG è intervenuta contro un’altra azienda cinese (anch’essa quotata in borsa), CooTek. Una società di sicurezza aveva dimostrato come l’azienda avesse bombardato i consumatori finali con una serie di pubblicità invasive, nonostante Google si fosse dichiarata contraria a ciò. (Telefonino.net)