Pd, dopo il disastro del patto con Calenda ora Letta evoca le dimissioni: “Sono stato ingenuo

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Lasciando intendere che tra non molto (già dopo il voto?)

Se un politico, un uomo di Stato, fa saltare gli accordi che ha firmato perché ha cambiato idea non c’è più la politica, siamo su Twitter, dove si può cambiare idea ogni minuto.

E in una nuova intervista, stavolta alla Stampa, sfoga rabbia e frustrazione: “Sono stato un ingenuo“.

Ho preso il testimone da Nicola Zingaretti e lo passerò al mio successore, che spero sarà una donna. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Tra Calenda e Letta è andata come tra lo scorpione e la rana della favola di Esopo. Sono fatto così, disse lo scorpione alla rana, dopo averla morsa e decretando la fine di entrambi. (L'HuffPost)

Già - mette le mani vanti - era "difficile la rimonta sul centrodestra con Calenda, figurarsi senza Azione". Il direttore di YouTrend, commentando il divorzio politico, ricorda che "si tratta di uno strappo subito dal Pd che segue lo strappo del M5S. (Liberoquotidiano.it)

L’idea di un polo di Centro moderato, europeista ed atlantista non è in realtà del tutto nuova. Numeri peraltro confermati dagli ultimi sondaggi, che quotano un polo di Centro con Renzi e Calenda insieme dal 7 al 10%. (Nicola Porro)

E così, nella mattinata di martedì 9 agosto, ecco un attivissimo Renzi: interviste al Messaggero, comparsate in tv, insomma presenza martellante. Ad Omnibus, su La7, mette nel mirino il nemico di sempre, Enrico Letta, l'uomo del "stai sereno". (Liberoquotidiano.it)

Ma alla fine il conto potrebbe essere comunque non molto distante, considerato il fatto che i collegi che quasi sicuramente garantiranno un’elezione sicura non sono tanti Lorenzo Pregliasco, che contraccolpo avrà sul Pd la rottura con Azione? (L'HuffPost)

Chi sostiene di aver scoperto il terzo ci sta solo prendendo per i fondelli. Fuori dal centro di Roma e dai salotti chic disseminati su e giù per l'Italia Calenda è uno sconosciuto, una curiosa macchietta frutto della fantasia tutta italiana di sfornare personaggi improbabili e farli passare per statisti. (Liberoquotidiano.it)