Siccità, proclamato lo stato di emergenza nel Lazio - Tusciaweb.eu

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A firmare l’ordinanza è il presidente dell regione Nicola Zingaretti.

26 febbraio 2014, n. 2 art.

Condividi la notizia:. . . . . . 22 giugno, 2022

15, comma 2, lo “stato di calamità naturale” per l’intero territorio della Regione Lazio e fino alla data del 30-11-2022 a causa della grave crisi idrica determinatasi per l’assenza di precipitazioni meteorologiche ed in conseguenza della generalizzata difficoltà di approvvigionamento idrico da parte dei Comuni”. (Tuscia Web)

La notizia riportata su altri giornali

Webuild è stata una delle prime aziende del settore al mondo ad aprire i propri cantieri al pubblico. Webuild ha scelto la trasparenza e la partecipazione della cittadinanza alle fasi di costruzione delle infrastrutture con l’operazione “cantieri in diretta”, per mettere al centro della ripresa dell’Italia i progetti, il lavoro in sicurezza, l’innovazione e la sostenibilità. (Sardegna Reporter)

Gli effetti della siccità infatti saranno anche economici con considerevoli sanzioni associate agli sprechi. Per non aggravare la crisi idrica laziale però il primo cittadino si è comunque mobilitato per lanciare a sua volta un messaggio di sensibilizzazione ai romani. (Money.it)

Cosa hanno deciso le Regioni. In attesa di misure uniche da adottare in tutto il territorio nazionale, le Regioni stanno procedendo in autonomia Servono delle misure per far fronte al problema e, oltre al possibile stato d’emergenza, le Regioni starebbero pensando a dei tagli. (Virgilio Notizie)

La decisione è stata presa in seguito alla mancanza di precipitazioni metereologiche e alla difficoltà di approvvigionamento dell’acqua nei vari Comuni. Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha annunciato lo stato di calamità naturale in tutta la regione fino al 30 Novembre 2022. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

Inoltre, il provvedimento stabilisce che «per la gestione dell'emergenza idrica e per il sostegno alle popolazioni e alle attività produttive sono indispensabili misure di natura straordinaria ed emergenziale». (leggo.it)

Paghiamo l’acqua del pozzo, ma se utilizzassimo quella di Acea i costi sarebbero cinque volte superiori. non per gli altri, però.». Ieri anche il sindaco, Roberto Gualtieri, è tornato a escludere misure drastiche : «Roma non sarà interessata da emergenze idriche. (Corriere Roma)