Covid: Costa, 'non spetta a politica scelta su AstraZeneca, attendiamo Cts'

Today SALUTE

(Adnkronos Salute) - Per la decisione sulle possibili limitazioni in alcune fasce di età dalla somministrazione del vaccino anti-Covid di AstraZeneca, "siamo in attesa che il Cts oggi si esprima.

Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, intervenendo su Radio 24 a '24 Mattino'.

Dobbiamo attendere il parere del Cts e di Aifa e noi lo applicheremo", ha concluso

E' chiaro che siamo di fronte più a una scelta di natura scientifica che di natura politica". (Today)

Su altre fonti

Alessio Edoardo: "Obbligatorio fare intervento urgente, del personale sanitario della Questura per tutto il personale vaccinato e una vigilanza medica costante. (TriestePrima)

La prossima fascia di età a potersi prenotare sarà quella tra i 20 e i 24 anni. Due giorni dopo agende aperte anche per la fascia 20-24 anni. REGGIO EMILIA – Da lunedì 14 giugno comincia la fase di prenotazione del vaccino rivolta alla fascia d’età 25-29 anni. (Reggionline)

Una scelta fatta perché in quel momento - con un'incidenza di 400 casi ogni 100mila abitanti - i casi di trombosi erano pari a 1.1 ogni 100mila abitanti mentre il numero delle vittime era di 8 ogni 100mila. (abruzzo24ore.tv)

A seguito della circolare del Ministero della Salute, inviata nella notte, relativa al blocco dei richiami con AstraZeneca per le persone con meno di 60 anni, che dovranno ricevere la seconda dose con Pfizer o Moderna, è stata invece temporaneamente sospesa sul portale la funzione di modifica prenotazione della seconda dose. (Nove da Firenze)

Per i richiami sarà necessario per forza riprogrammare perché si attendono le indicazioni ufficiali sull’uso di un vaccino alternativo come seconda dose. I richiami di AZ under60 programmati tra sabato e domenica sono 3. (Provincia Granda)

Il Governo nazionale doveva fare due cose: garantire all’Italia la produzione autonoma di vaccini e garantire un’informazione scientifica semplice, univoca e affidabile. In modo particolare, dal punto di vista della comunicazione ai cittadini, siamo di fronte a quello che potremmo chiamare un vero e proprio disastro ». (Quotidiano del Sud)