Scuola in estate, un piano da 510 milioni per recuperare didattica e socialità. Lezioni all'aperto

ilmessaggero.it INTERNO

Le risorse disponibili, le modalità di utilizzo e gli obiettivi del Piano sono stati illustrati oggi alle scuole.

APPROFONDIMENTI ROMA Montecitorio protesta contro la Dad (foto Paolo Caprioli/Ag.Toiati) LE TENSIONI Roma, i presidi difendono la Dad: salute dei ragazzi a rischio ROMA Scuola, «Dad anche a settembre»: la battaglia dei presidi.

Per gli studenti e le studentesse che volessero recuperare almeno in parte ciò che la pandemia e le lezioni in Dad hanno tolto loro, ecco la scuola in estate garantita da il Piano per l'estate dal valore di 510 milioni di euro. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Per quanto sopra esposto si chiede un intervento immediato ordinando la prosecuzione delle attività in modalità dad, fino a quando le condizioni permetteranno un rientro in classe in sicurezza ma, soprattutto, quando la curva dei contagi, unico indicatore vero sull’andamento epidemiologico, non tornerà ad allinearsi con le altre città. (quotidianodigela.it)

Una tipologia educativa che, al netto dei disagi, ha fatto compiere alla scuola italiana un vero e proprio balzo in avanti sul fronte dell'innovazione e della digitalizzazione. Ancora, la vicepresidente della Provincia – con delega alla programmazione scolastica - e sindaco di Costabissara Maria Cristina Franco; lo studente e rappresentante del liceo scientifico Lioy Giovanni Viale; la presidente del comitato genitori della scuola Maffei Erika Gaigher. (Il Giornale di Vicenza)

A “partire” sono i prof che, muniti di connessione mobile, con cappellino antivento e ombrello, hanno fatto la staffetta lungo le tappe di un tour tra arte e natura. Zaino in spalla, merendina al seguito e un cielo nuvoloso. (Tecnica della Scuola)

E avventurieri, populisti senza radici affollano i palazzi del potere, pronti a fustigare la coscienza altrui, senza interrogare la propria? Ancora una volta pesa sul destino dell’istruzione pubblica l’evidenza dei fatti: chi decide conosce poco o per niente il suo complesso funzionamento. (Tecnica della Scuola)

Inoltre, il 15% degli intervistati ha raccontato di non poter mai o quasi mai contare su uno spazio privato per seguire la Dad. Tanti i fattori che portano la maggioranza degli studenti a dare un giudizio negativo della didattica a distanza. (Adnkronos)

Gli istituti offriranno, con l’aiuto di educatori e realtà del terzo settore, attività artistiche, musicali e sportive, coinvolgendo enti privati e pubblici locali. È questa la strada per una scuola nuova, accogliente e inclusiva, parte integrante del tessuto sociale e territoriale” (TIMgate)