Pesanti interrogativi su vaccini e prospettive economiche: solo critiche infondate?
E peraltro non è solo sul fronte vaccini che si pongono pressanti interrogativi.
Per continuare la trattazione riguardante i pesanti interrogativi su vaccini e prospettive economiche e per rispondere alla domanda se siano solo critiche infondate, è anche per motivi economici che si sta spingendo la campagna di vaccinazione, non dimentichiamolo.
Una logica che ci pare appartenga più ad uno stato di polizia o ad una dittatura, che ad uno stato di diritto. (Proiezioni di Borsa)
Ne parlano anche altri giornali
Ospite a Porta a Porta lo scorso 9 giugno, Nino Cartabellotta se ne è uscito con una frase che ha lasciato di stucco gli altri ospiti in studio: “O decidiamo di rinunciare al vaccino Astrazeneca e lo doniamo ai Paesi poveri – ha detto – oppure possiamo decidere di limitarlo ad alcune fasce di età”. (Nicola Porro)
11 giugno 2021 a. a. a. ROMA (ITALPRESS) – “Le raccomandazioni del Cts saranno dal Governo tradotte in modo perentorio, quindi non solo come raccomandazione”. Siamo arrivati fortunatamente un livello medio e ora, con i dati di oggi, possiamo dire piuttosto chiaramente che siamo a un livello basso. (LiberoQuotidiano.it)
In sostanza, non riprenderanno mentre vengono confermate le giornate di vaccinazione con Pfizer per i giovanissimi dai 12 anni in su. Mentre i nuovi positivi continuano a scendere (169 i nuovi casi di ieri) e si riducono ancora i ricoveri (512) e le Terapie intensive (103) (Il Messaggero)
12 giugno 2021 a. a. a. Clamorosa decisione di regione Lombardia, che sospende i richiami del vaccino per gli under-60 con una seconda dose differente da AstraZeneca. Decisioni arrivate dopo la morte di Camilla Canepa, la 18enne morta a Genova qualche giorno dopo aver ricevuto AZ in un Open Day. (Liberoquotidiano.it)
Il vaccino AstraZeneca è stato il secondo più somministrato dopo Pfizer nel nostro territorio. In provincia di Cremona, al 9 giugno, erano state somministrate 51.968 vaccinazioni, pari al 19,1% del totale. (Cremonaoggi)
L’Abruzzo sospende la somministrazione di AstraZeneca agli under 60 ma saranno garantiti i richiami, con Pfizer e Moderna, come disposto dal Ministero della Sanità, cercando di scongiurare lo slittamento dell’immunità di gregge fissato per fine agosto. (Rete8)