Fintech alla conquista d'Italia, servizi online per 13 milioni di utenti

CorCom ECONOMIA

E toccano quota 326 le startup italiane di Fintech che contano su un volume di finanziamenti di 654 milioni.

Solo il 31% mette a disposizione connettori accessibili a chiunque, cioè “Open API”.

Sono 12,7 milioni gli italiani (il 29% di tutta della popolazione 18-74 anni) che utilizzano almeno un servizio Fintech & Insurtech.

I settori in cui operano sono eterogenei: dai servizi bancari (42%) ai servizi tecnologici orientati al mondo finanziario e assicurativo (25%). (CorCom)

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Sono alcuni dei numeri forniti dall’Osservatorio Fintech & Insurtech della School of Management del Politecnico di Milano, che ha delineato una panoramica del settore delle start up finanziarie in Italia. (businesspeople.it)

Sta crescendo sempre di più il tema Fintech e PMI, quindi la supply chain finance. Usa il mouse, frecce o sfoglia se touch numero di 18/12/2019 Digital Business. (Business Community)

Le start-up. Sono 326 le start-up Fintech & Insurtech censite in Italia, per un volume di finanziamenti complessivo di 654 milioni di euro. Commenta così Marco Giorgino, Direttore scientifico dell’Osservatorio Fintech & Insurtech della School of Management del Politecnico di Milano, i risultati della ricerca condotta dal suo team, presentata durante il convegno “Fintech & Insurtech: è tempo di alleanze”. (Industria Italiana)

Sono alcuni risultati della ricerca dell’Osservatorio Fintech & Insurtech della School of Management del Politecnico di Milano (www.osservatori.net)*, presentata questa mattina al convegno “Fintech & Insurtech: è tempo di alleanze”. (Il Giornale delle PMI)

In questo contesto un ruolo particolare è giocato dalle start up. Da questi spunti ha preso il via, evento organizzatodel, e svoltosi lo scorso 10 dicembre presso l’ateneo milanese. (Insurance Trade)

Il nostro accordo con AUTOinRETE prevede l'introduzione di coperture assicurative negli scambi di auto analoghe a quelle presenti oggi negli acquisti in concessionaria”. Tra i settori che fino a qualche anno fa sono stati risparmiati dalla rivoluzione digitale c’è quello assicurativo. (Tiscali.it)