“Aiuto al suicidio” Marco Cappato indagato a Milano

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Aiuto al suicidio.

Il tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni è finito sotto accusa dopo il caso della signora Elena, malata terminale di cancro ma ancora autosufficiente, accompagnata a morire in Svizzera con il suicidio assistito.

È l’ipotesi reato per la quale Marco Cappato è stato iscritto nel registro degli indagati della procura di Milano.

Cappato si […]

(Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Sostieni l’impegno per la libertà di tutti. Elena, signora veneta affetta da un cancro al polmone resistente alle terapie con metastasi, ha potuto scegliere. (Associazione Luca Coscioni)

Insomma, a parte la volontà di morire e l’aiuto di Marco Cappato, non ci sono altri punti in comune con la situazione di dj Fabo. Vediamo, invece, che non è così: al contrario, dove i malati vengono assistiti in modo adeguato insieme alle loro famiglie, non c’è richiesta di morte (Diocesi di MIlano)

Milano, 4 ago. La sua iscrizione nel registro degli … (Agenzia askanews)

Se il suicidio avviene, il reato è punibile con "la reclusione da cinque a 12 anni". Milano, 4 ago. (Tiscali Notizie)

Il bivio tra disperazione e speranza. Voleva risparmiarsi un inferno, la sofferenza estrema della fase terminale della sua malattia. Da italiana si trova in Svizzera, dice la signora Elena nel video messaggio che ha voluto lasciare come testamento. (Aleteia)

Europa Verde esprime la sua solidarietà a Cappato e sottolinea: "Siamo indignati per i ritardi che l’Italia continua ad accumulare in merito ai diritti civili". Il tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni è accusato di aiuto al suicidio in merito al caso della signora Elena, malata terminale di cancro ma ancora autosufficiente, accompagnata a morire in Svizzera con il suicidio assistito. (IL GIORNO)