Turchia, identificato l’italiano disperso dopo il terremoto

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Si chiama Angelo Zen, ha 50 anni ed è originario di Saronno (Varese) l’uomo italiano disperso in Turchia dopo le scosse di terremoto iniziate ieri mattina. Lo ha annunciato al Tg3 il ministro degli Esteri Antonio Tajani in collegamento dall’Unità di crisi della Farnesina, aggiungendo che l’uomo al momento «è irrintracciabile, ma le ricerche proseguono anche in contatto con la protezione civile turca». (Open)

La notizia riportata su altre testate

Usiamo doverosamente il condizionale perché l’episodio, tanto incredibile quanto meraviglioso e decisamente commovente, è immortalato in un video che sta diventando virale sui social. Roma, 7 feb – C’è nuova vita tra le rovine. (Il Primato Nazionale)

Si leva in tutta la Turchia, e non solo, un veemente coro di protesta contro l'ennesima vignetta provocatoria della rivista “satirica” francese Charlie Hebdo: in un disegno sul terremoto che ha colpito il sudest del Paese e il nord della Siria, si vede l'immagine di un quartiere distrutto e coperto di macerie, con il sottotitolo “Non serve nemmeno inviare carri armati”. (RaiNews)

Questo purtroppo rende molto complicate le operazioni di salvataggio di possibili superstiti ancora sepolti dalle macerie o di chi semplicemente cerca di rientrare nelle case per prendere vestiario per proteggersi dal freddo o del cibo. (RaiNews)

Città del Vaticano, 7 feb. – “La popolazione civile ha vissuto questo terremoto con ancora più paura e terrore rispetto al periodo dei bombardamenti”. A riferire il terribile impatto sulla popolazione siriana del terremoto che ha sconvolto il paese e la vicina Turchia è stato padre Bahjat, parroco della Chiesa latina di San Francesco ad Aleppo che ha parlato a Vatican News. (Agenzia askanews)

E’ nato l’8 gennaio 1963: ha 60 anni Foto da Facebook. Ecco chi è l'uomo che la Farnesina sta cercando di contattare da ieri. (LaPresse)

Nel video il piccolo viene portato in salvo dai soccorritori. Una donna ha partorito tra le macerie di Aleppo, in Siria, dopo il devastante terremoto. (leggo.it)