Influenza australiana, "crescono accessi in pronto soccorso: preoccupati"

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"C'è un aumento degli accessi ai pronto soccorso legati all'influenza" australiana. "Un momento che tradizionalmente ci aspettiamo più in là, ma è un'ondata in anticipo e temiamo durerà almeno un paio di mesi visto anche quello che è accaduto in Australia. Il vero problema è che questa tipologia di casi si porta dietro altri virus parainfluenzali e sovrapposizioni batteriche che nei più anziani possono essere pericolose". (Yahoo Notizie)

La notizia riportata su altri giornali

“La curva dell’epidemia influenzale si è elevata in maniera tale da far prevedere, se il trend si manterrà su questi livelli, il picco più alto degli ultimi 15 anni. “I tanti casi di influenza stanno mettendo sotto pressione i medici di famiglia, subissati da telefonate, whatsapp, messaggi (Quotidiano di Ragusa)

"C'è un aumento degli accessi ai pronto soccorso legati all'influenza" australiana. Il vero problema è che questa tipologia di casi si porta dietro altri virus parainfluenzali e sovrapposizioni batteriche che nei più anziani possono essere pericolose". (Adnkronos)

Nuova ondata d'influenza. Un momento che tradizionalmente ci aspettiamo più in là, ma è un'ondata in anticipo e temiamo durerà almeno un paio di mesi visto anche quello che è accaduto in Australia. (ilmessaggero.it)

Per questo ci sarà una sovrapposizione dei picchi pandemici (influenza australiana e Covid) che porterà a un'ondata invernale molto lunga. Il virologo Fabrizio Pregliasco ha anche stimato la portata di questa ondata. (ilmattino.it)

È boom di contagi di influenza. La situazione Covid sembra rimanere stabile al momento, ma Gimbe è preoccupata in quanto i dati sarebbero sottostimati del 50%. Sicuro è che il nuovo ceppo influenzale proveniente dall’Australia sta mettendo a letto milioni di italiani. (Yahoo Notizie)

E' allarme influenza, che quest'anno dilaga già da alcune settimane, in combinazione con l'altro virus, quello del Covid. Massimo Ciccozzi, responsabile dell'Unità di Statistica medica ed epidemiologia molecolare della Facoltà di Medicina e chirurgia del Campus Bio-Medico di Roma, spiega all'Adnkronos Salute: "E' normale che ci sia, sono oltre 2 anni che non la vediamo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)