Imperia: "No a Ddl Zan su omotransfobia", Sentinelle in Piedi sabato 12 giugno in Spianata Borgo Peri. "Per difendere la libertà di espressione"

IMPERIAPOST INTERNO

Sabato 12 giugno alle ore 18 le Sentinelle in Piedi tornano a vegliare ad Imperia per dire no al disegno di legge Zan sull’omotransfobia.

L’appuntamento sabato 12 giugno. “Dopo diversi mesi torniamo in piazza per dire ancora NO al disegno di legge Zan sulla cosiddetta ‘omo-lesbo-bi-transfobia’, per difendere la libertà d’espressione da una legge che potrà potenzialmente rendere ‘omofobo per legge’ chiunque non si allinei al mainstream. (IMPERIAPOST)

La notizia riportata su altri giornali

Il titolo del Ddl recita: “Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità“. (Today)

Non è accettabile nessun passo indietro, nessun compromesso al ribasso Un diritto non riconosciuto significa non rimanere indietro, che una persona può esprimersi senza paura di essere giudicata e questo è un diritto. (Gayburg)

Diversi studi accademici mostrano infatti che gli italiani tendono a esprimere sentimenti di poca tolleranza verso la diversità molto più spesso che altrove – quanto meno fra paesi a noi simili. (Il Sole 24 ORE)

Non è accettabile nessun passo indietro, nessun compromesso al ribasso. E che ce l'ha deve lottare insieme a chi non ce l'ha per farlo diventare un diritto. (TorinoToday)

Alla manifestazione organizzata dal Coordinamento Torino Pride hanno aderito Arci Piemonte; Arci Torino; Rete Lenford; Torino città per le donne; Rete +194 Voci; Rete lettera A; Se Non Ora Quando Torino; Nudm; Treno della Memoria; Uil; Cgil; Aics; Giosef Torino; Giovani democratici; Possibile Torino e Sinistra Ecologista. (La Stampa)

Polemizza a distanza il presidente dell’associazione Azione Cristiana Evangelica, Adriano Crepaldi: “E’ normale che Appendino abbia deciso di partecipare oggi al Torino Pride, manifestazione indetta per sostenere il Ddl Zan che è palesemente incostituzionale? A queste condizioni noi non ci stiamo: per noi si deve andare avanti così, senza fare passi indietro”, ha invece detto dal palco Alessandra Maiorino, senatrice del Movimento 5 Stelle (La Repubblica)