Ddl Zan, migliaia di persone in piazza a Torino: “Legge va approvata così com’è, nessuna…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Mi spiace che alcune forze politiche non siano presenti e trovo inaccettabile che partiti come la Lega la stiano boicottando” ha detto la sindaca Chiara Appendino

Così Gabriele Piazzoni, segretario nazionale Arcigay, durante la protesta di ieri in piazza Castello a Torino a favore del ddl Zan.

“La legge è in una fase di stallo, vogliamo che venga approvata senza mediazioni al ribasso.

“Dopo un anno di pandemia è bellissimo tornare in piazza anche perché il ddl Zan ci impone di essere qui”. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

E che ce l'ha deve lottare insieme a chi non ce l'ha per farlo diventare un diritto. Non è accettabile nessun passo indietro, nessun compromesso al ribasso (Gayburg)

Lo chiede una generazione intera: la politica è più indietro rispetto al Paese e questo è inaccettabile" Questa non è soltanto una battaglia della comunità Lgbt, ma di tutti e di tutte, per tutti e per tutte. (TorinoToday)

Al contrario, suggerisce un numero crescente di studi, sono coerenti con un livello generale di tolleranza verso le minoranze piuttosto basso, quanto meno se confrontato al resto delle nazioni occidentali. (Il Sole 24 ORE)

Alla manifestazione organizzata dal Coordinamento Torino Pride hanno aderito Arci Piemonte; Arci Torino; Rete Lenford; Torino città per le donne; Rete +194 Voci; Rete lettera A; Se Non Ora Quando Torino; Nudm; Treno della Memoria; Uil; Cgil; Aics; Giosef Torino; Giovani democratici; Possibile Torino e Sinistra Ecologista. (La Stampa)

Il titolo del Ddl recita: “Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità“. (Today)

«La Città ha scelto da che parte stare da anni e oggi sono qui a nome della città e a titolo personale insieme a un grande movimento di persone e di opinione», dice la prima cittadina dal palco allestito nella centrale piazza Castello (Il Messaggero)