Il petrolio corre del 10% dopo l'intervento di Trump

Milano Finanza ECONOMIA

"Questo fa molto male alla Russia, fa molto male all'Arabia Saudita.

Trump questa settimana ha definito la guerra dei prezzi fra Russia e Arabia Saudita "folle" e ha parlato con il presidente russo Vladimir Putin della questione.

Voglio dire, è molto male per entrambi.

Il petrolio Wti americano sta balzando del 9,7% a 22,26 dollari il barile dopo l'intervento del presidente degli Stati Uniti Donald Trump (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altri media

Il prezzo del WTI segna +28% circa a 26 dollari al barile, mentre il Brent fa +23% tornando sopra i 30 dollari. Il discorso di Trump. Il presidente Donald Trump ha dichiarato che l’Arabia Saudita e la Russia dovrebbero ridurre la produzione di greggio di circa 10 milioni di barili al giorno nel tentativo di sostenere i prezzi del petrolio. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Così il presidente degli Stati Uniti Donald Trump su Twitter. "Se questo si verifica sarà magnifico per l'industria petrolifera e del gas", aggiunge Trump. (LaPresse)

Attualmente, il prezzo del petrolio viaggia a quota 24,73 dollari al barile il Wti e 28,57 il Brent. Già da stamattina un’ondata di ottimismo aveva provocato un rialzo di oltre il 10% del prezzo del petrolio. (IG)

Ma penso che faranno un accordo". Stanno trattando e faranno qualcosa. (Tiscali.it)

Il petrolio Wti balza a 25,25 dollari (+24,4%) dopo che il presidente Usa Donald Trump ha rivelato che Russia e Arabia Saudita sarebbero d’accordo sull’operare tagli alla produzione. (Investire Oggi)

“L’Arabia Saudita è pienamente preparata a servire i pellegrini e i richiedenti di Umra in ogni circostanza”, ha detto Banten alla televisione di stato. Ci si aspettava che circa due milioni di persone viaggiassero alla Mecca e Medina a luglio e agosto per l’incontro annuale. (DicoNews)