Cannes75, standing ovation per Zelensky. Oggi il ritorno di Top Gun e Marco Bellocchio

Il programma di oggi. Top Gun: Maverick Day. Dopo aver visto la data d’uscita posticipata per la pandemia a causa della pandemia, Top Gun: Maverick Day è finalmente pronto per gli schermi.

Unica serie del Festival a insieme a Irma Vep di Olivier Assayas, arriverà nelle sale in due parti, la prima dal 18 maggio, la seconda dal 9 giugno

Con una cerimonia condotta da Virginie Efira, si è aperto oggi il Festival di Cannes, che quest’anno ha deciso di rivolgere anche uno sguardo alla guerra in Ucraina (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

Su altri giornali

Roma, 18 mag. "Continueremo a lottare, perché non abbiamo altra scelta che combattere per la libertà" ha detto. (Tiscali Notizie)

«L'odio alla fine scomparirà e i dittatori moriranno. Lo ha detto il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky nel collegamento con la cerimonia di apertura del Festival di Cannes, accolto da una ovazione. (ilmattino.it)

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha preso la parola all'inaugurazione del Festival di Cannes riferendosi al film di Charlie Chaplin, "Il dittatore", per invitare il cinema a non "tacere" di fronte all'attacco russo all'Ucraina. (L'Unione Sarda.it)

La frase pronunciata da Zelensky, com’è noto, è tratta dalla pellicola di culto Apocalypse Now, che proprio a Cannes vinse nel 1979 l’ambita Palma d’oro. Ma intervenendo a sorpresa al Festival di Cannes, Volodymyr Zelensky ha deciso di cambiare registro, andando piuttosto sul tragico: «Amo l’odore del napalm al mattino», è la macabra frase con cui si presenta alla platea del Palais des Festivals et des Congrès. (Il Primato Nazionale)

A partire da Julianne Moore con una collana di Bulgari "Tributo a Parigi" realizzata in platino, smeraldi e diamanti e caratterizzata dallo smeraldo centrale da 35,53 carati. e con gli arrivi delle prime star nella cittadina francese per partecipare al Festival, giunto alla sua 75° edizione. (la Repubblica)

Zombie contro zombie… per dirci che vero e falso, imitazione della vita e vere emozioni sono l’ossessione di molti registi La giusta campagna di Zelenskyj per trovare solidarietà continua, e gli Anni Venti del XXI secolo ci vedono connessi in tempo reale e in modo ubiquo alla guerra in corso. (BergamoNews.it)