Zelensky contro gli zombie: Cannes 75 parte in mimetica

Il vero film di apertura del Festival 75 è quello del presidente ucraino, a tutti gli effetti.

A Cannes, con Zelensky impegnato in un dotto comizio che spazia tra Chaplin e Coppola a proposito di napalm e dittatori, la mimetica rimpiazza la ‘tenue de soirée’.

Intanto però si accreditano le fanfare di Tik Tok

La scritta cita la celebre pipa di Magritte, in parafrasi: “Ceci n’est pas un film, c’est une vidéo Tik Tok”. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre testate

«Serve un nuovo Chaplin che dimostri che il cinema di oggi non è muto». Lo ha detto il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky nel collegamento con la cerimonia di apertura del Festival di Cannes, accolto da una ovazione. (ilmattino.it)

Immagini: presidenza ucraina. (Unioneonline/v.l.) C'è "bisogno di un nuovo Chaplin che dimostri ancora una volta che il cinema non è muto", ha spiegato. (L'Unione Sarda.it)

Ma intervenendo a sorpresa al Festival di Cannes, Volodymyr Zelensky ha deciso di cambiare registro, andando piuttosto sul tragico: «Amo l’odore del napalm al mattino», è la macabra frase con cui si presenta alla platea del Palais des Festivals et des Congrès. (Il Primato Nazionale)

La giusta campagna di Zelenskyj per trovare solidarietà continua, e gli Anni Venti del XXI secolo ci vedono connessi in tempo reale e in modo ubiquo alla guerra in corso. Zombie contro zombie… per dirci che vero e falso, imitazione della vita e vere emozioni sono l’ossessione di molti registi (BergamoNews.it)

A partire da Julianne Moore con una collana di Bulgari "Tributo a Parigi" realizzata in platino, smeraldi e diamanti e caratterizzata dallo smeraldo centrale da 35,53 carati. e con gli arrivi delle prime star nella cittadina francese per partecipare al Festival, giunto alla sua 75° edizione. (la Repubblica)

Roma, 18 mag. "Continueremo a lottare, perché non abbiamo altra scelta che combattere per la libertà" ha detto. (Tiscali Notizie)