La Polizia sventa un rave party a Santa Maria a Colle

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La Questura di Lucca ha sventato sul nascere un rave party che stava per iniziare lungo il fiume Serchio a Santa Maria a Colle.

Una volante giunta sul posto ha visto circa 20 ragazzi, accampati con tende e 1 camper, che ascoltavano musica ad alto volume.

A quel punto hanno chiamato in rinforzo la Digos, la Squadra Mobile, i carabinieri e la polizia municipale.

La Polizia è stata chiamata da un residente che sentiva musica ad alto volume provenire dal lungo fiume. (NoiTV - La vostra televisione)

La notizia riportata su altri media

Parla Giampaolo Sbarra, vicepresidente nazionale dell’associazione presidi: «Distanziamento in classe non ce n’è, i mezzi pubblici sono all’80 percento. Mi limito a osservare, però, che distanziamento in classe non ce n’è, i mezzi pubblici sono all’80%, queste sono le linee guida (La Tribuna di Treviso)

La Polizia Stradale si occupa dell’accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale Le articolazioni periferiche della Polizia sono la Polizia Stradale, Ferroviaria, Postale e delle Comunicazioni. (http://www.lagendanews.com)

Vicino al fiume è stato trovato un astigiano di 24 anni, che stava salendo in auto per tornare a casa. La Digos ha controllato altri cinque giovani, tra i 17 e i 21 anni. (La Stampa)

Sul posto, con ingresso a pagamento, era stato montato un palco e diversi banconi per la vendita di alcolici Rave party, fermate 6 persone: interventi e sgomberi nel Nord Italia Negli ultimi giorni le forze dell'ordine hanno eseguito diverse operazioni per bloccare alcuni rave abusivi. (Virgilio Notizie)

I reati per i quali i partecipanti al "rave mobile" potrebbero essere deferiti alla magistratura sono quelli di disturbo alla quiete pubblica e invasione di suolo altrui (Sky Tg24 )

Qui arrivano i carabinieri, supportati dal commissariato di polizia, individuando numerose persone che, con il passare del tempo, abbandonano il Castellaccio uscendo dal parco. Le prime segnalazioni del rave arrivano al comando dei carabinieri di Imola intorno all’1.30 di ieri notte, quando alcuni cittadini del centro lamentano di sentire musica ad altissimo volume. (il Resto del Carlino)