Emergenza rifiuti, la Regione assegna un altra discarica a Milazzo. Addio a Trapani - Oggi Milazzo

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Il gestore dell’impianto di Trapani ha confermato quello che da sempre paventavamo e cioè che la raccolta differenziata non è mai stata fatta in maniera corretta a Milazzo.

Il discorso vale ovviamente anche per gli addetti al ritiro dei rifiuti.

E ciò in attesa di assegnare una nuova discarica visto che il discorso Trapani può considerarsi definitivamente chiuso.

Occorre essere accorti anche nel ritiro

Si apre uno spiraglio per uscire dall’emergenza rifiuti a Milazzo. (OggiMilazzo.it)

La notizia riportata su altri media

Ogni giorno, partono dalla Campania ben 105 Tir carichi di rifiuti. Li esportiamo, arricchendo la Lombardia che ne riceve 94mila tonnellate, la Spagna dove mandiamo 52mila tonnellate e il Portogallo cui destiniamo altre 48mila tonnellate. (Il Mattino)

Pertanto il fabbisogno riguarda “tutte le 570 mila tonnellate di rifiuti che residuano una volta chiuso il processo, dalla differenziata al riciclo”. Il 35% contro il 10% stabilito dall’Ue e da Italia. (BlogSicilia.it)

Da pochi minuti è infatti stato raggiunto l’accordo tra i sindacati che rappresentano i lavoratori e l’azienda che gestisce il servizio di raccolta e conferimento dei rifiuti. Gli operai ritireranno solo la frazione secca/indifferenziata, contenuta esclusivamente nei sacchi trasparenti, in quanto la discarica di Trapani non accetta i sacchi neri. (AMnotizie.it)

Al termine di un complesso iter procedurale stamane è stato inaugurato a Mascali il Centro di Raccolta Rifiuti solidi urbani di via Carlino, opera finanziata con fondi regionali che consentirà di migliorare la performance della raccolta differenziata. (Gazzettinonline)

In arrivo per i cagliaritani nuove isole ecologiche e una riduzione sulla Tari: a giugno verranno approvate le nuove tariffe Il Poetto più sporco anche per colpa di chi prende i cibi da asporto e gettano i rifiuti ovunque? (Casteddu Online)

Nei giorni scorsi, sul lungomare cittadino, abbiamo visto il collocamento dei tre contenitori per l’avvio della differenziata. I quartieri sono Poggioverde, Margherita e viale Magna Grecia (dal cimitero alla Casarossa): il 5% della popolazione di Crotone per raggiungere poi, nel 2022, il 65%. (CrotoneOK.it)