Codogno, inaugurato il Memoriale per le vittime. I sindaci: “Le persone sono stremate ma non è finita,…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

“ Sarebbe stato bello essere qua senza mascherine per stringerci la mano, ma non è ancora finita la pandemia. Dobbiamo stringere i denti”. È questo che il messaggio che il sindaco di Codogno, Francesco Passerini , ha lanciato questa mattina agli abitanti e ai sindaci del Lodigiano che si sono ritrovati di fronte alla Croce Rossa per inaugurare un memoriale a un anno di distanza della pandemia. “La guardia non va abbassata – gli fa eco il primo cittadino di Casalpusterlengo, Elio Delmiglio – si aspetta il vaccino, sarà il primo passo per riportarci alla normalità”. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il contagio di un paziente ricoverato venne scoperto da un'anestesista che forzò i protocolli. cronaca. Il primo tampone positivo al virus. (TG La7)

ll presidente Fontana ha anche citato il presidente del Consiglio Mario Draghi che nel suo discorso di insediamento al Senato aveva riconosciuto la “profonda ricchezza del nostro capitale sociale, del nostro volontariato che altri ci invidiano” Un luogo per non dimenticare la sofferenza e i sacrifici della prima zona rossa ma anche un riconoscimento permanente ai valori di umanità e solidarietà». (LegnanoNews)

cronaca. Il primo tampone positivo al virus. Era l'inizio della pandemia che poi ha spezzato migliaia di vite e sconvolto economia e abitudini (TG La7)

Un'anestesista scovò il paziente uno forzando i protocolli e il paese, 15 mila abitanti, non 11 milioni, diventò la Wuhan italiana (TG La7)

Protagonista la città lodigiana da cui, per altro, è partito tutto, dato che il paziente 1 è stato diagnosticato proprio all’ospedale civico locale. E proprio mentre il sindaco Francesco Passerini svelava la targa a Codogno, nella Capitale ne ha scoperta un’altra la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati (IL GIORNO)

Codogno (Lodi), 21 febbraio 2021- Un anno dall'inizio della pandemia di Coronavirus a Codogno, dove venne scoperto il 'paziente 1'. Il sindaco: "Pronti al futuro". "Oggi essere qua è un momento particolare, le sensazioni forti che abbiamo vissuto un anno fa sono presenti nel nostro cuore e nella nostra testa. (IL GIORNO)