MotoGP, Alpinestars: prime spiegazioni sulla tuta di Fabio Quartararo

Corse di Moto SPORT

Alpinestars dirama una nota ufficiale dopo i primi accertamenti sulla tuta di Fabio Quartararo.

Al termine dei test MotoGP di ieri Fabio ha riconosciuto di meritare la bandiera nera e che la penalizzazione del FIM Panel è sin troppo blanda

“Dopo la gara MotoGP di domenica sul Circuit de Barcelona-Catalunya, il team Alpinestars Racing Development ha avviato un’indagine sull’integrità della tuta da corsa di Fabio Quartararo. (Corse di Moto)

La notizia riportata su altri giornali

— alpinestars (@alpinestars) June 8, 2021. 03) This is only a first assessment, to be further investigated once the suit is in the Alpinestars laboratory at Alpinestars headquarters, conducting all testing and analysis to understand more about the cause of what happened. (FormulaPassion.it)

"Deciderò prima della pausa estiva: se non mi diverto - e per farlo ho bisogno di essere competitivo, giocarmi il podio, chiudere le gare nei primi 5 - questo sarà il mio ultimo mondiale. Io vorrei continuare per un anno ancora: vediamo che succede nei mesi iniziali di questo campionato". (la Repubblica)

Appare uno scenario molto strano, ma a svelarlo è stato l’autorevole El Periodico de Catalunya: ritiro di Valentino Rossi sul circuito di Assen, dove quattro anni fa vinse la sua ultima gara. (OA Sport)

Sono contento per questa prima sfida della qualifica e vedremo domani" Da solo questo weekend faccio fatica perché ci manca qualcosa sul gas che ci fa perdere tempo, ma quando hai qualcuno davanti compensi. (Motorsport.com, Edizione: Italia)

Fabio Quartararo, però, non ha gradito la prima penalità: "Ho perso sette decimi, ma se avessi perso un secondo non mi avrebbero penalizzato. Come faccio a sapere mentre sono in moto che ho perso sette decimi e non un secondo? (la Repubblica)

"È difficile ammetterlo, ma guardando indietro è vero, ero da bandiera nera. Non voglio fare commenti su qualcuno in particolare, ma questo weekend ho visto come sono fatte veramente certe persone" (Corriere dello Sport.it)