IL VIDEO. Il "debutto" del card. Zuppi alla Cei: 'Dolore per vittime abusi'

il Dolomiti INTERNO

Zuppi ha annunciato un report da parte della Chiesa italiana sui casi e sulle attività di prevenzione che verrà pubblicato entro il 18 novembre.

Lo ha detto il nuovo presidente della Cei, il cardinale Matteo Zuppi, nella conferenza stampa al termine dell'assemblea generale.

"Lo dobbiamo", ha detto

(askanews) - Come affrontare il tema degli abusi: il pensiero è sempre per le vittime, per il dolore delle vittime che non c'è dubbio è la prima preoccupazione". (il Dolomiti)

Ne parlano anche altri giornali

Bisogna riconoscere, che se anche un po’ tardiva, si tratta di una vera e propria svolta da parte della chiesa cattolica Questi sono solo uno degli aspetti di una linea che annuncia il cardinale Zuppi si svilupperà in 5 punti perché il dolore delle vittime della pedofilia è la prima preoccupazione della chiesa oltre alla raccolta e la diffusione dei dati. (Ultime notizie dall'Italia e dal mondo)

"Più che un'apertura lo definirei un bluff". (la Repubblica)

L’elezione di un Presidente giovane e progressista quale è il cardinale Zuppi ha galvanizzato l’opinione pubblica, che spera in una ventata di cambiamento – finalmente – da parte di una conferenza episcopale come quella italiana, sclerotizzatasi nel tempo. (La Stampa)

Zuppi all’emittente della Cei, “l’entusiasmo è soprattutto nei confronti della Chiesa. Zuppi a Tv2000, sarà di “grande rispetto dei ruoli e delle competenze ripartendo dalla Costituzione italiana (TV2000)

L’ascolto degli ultimi. Per il futuro Zuppi indica con forza la via dell’ascolto, affinché la Chiesa si senta «compagna di viaggio» con l’atteggiamento «di una madre che vuole ripartire dal camminare insieme». (La Stampa)

Vero, ma sappiamo che anche questo non può essere così scontato perché ogni attività umana deve fare i conti con dalle mele marce e anche la Chiesa è stata travolta da scandali intollerabili. Un report annuale sugli abusi sessuali commessi nella chiesa, il cammino sinodale che punti su “ascolto” e la “collegialità”. (Today.it)