Il nunzio Zenari tra i terremotati di Aleppo

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Portare la vicinanza di Papa Francesco. Questo l’obiettivo con cui, all’indomani del terremoto, il cardinale Mario Zenari, nunzio apostolico in Siria, si è recato ad Aleppo. È arrivato il 7 febbraio, visitando anzitutto l’ospedale cattolico St. Louis, che al momento ha sospeso l’attività ordinaria per dedicarsi alla cura dei feriti, alcuni anche ricoverati. È uno dei tre ospedali – gli altri due si trovano a Damasco – coinvolti nel Progetto “Ospedali aperti”, gestito dalla fondazione Avsi e ispirato dallo stesso nunzio, che fornisce cure mediche gratuite ai siriani più poveri e vulnerabili. (Romasette.it)

Ne parlano anche altri media

Sono oltre 16 mila i morti del devastante sisma che ha colpito la Turchia meridionale ed il nord-ovest della Siria. (il Fatto Nisseno)

"Il terremoto che ha distrutto vaste zone della Turchia e della Siria – si legge in una nota – spinge ciascuno di noi a partecipare immediatamente per aiutare le persone che sono fuggite dalle loro case e che sono rimaste senza nulla, in due regioni dove fa molto freddo e dove manca il cibo. (LA NAZIONE)

«Sta qui il paradosso che i salesiani della Siria mettono in evidenza in questo momento drammatico dopo il terremoto che ha colpito Turchia e Siria, mentre la solidarietà internazionale si è mobilitata ma non trova sempre la via per arrivare ai destinatari ultimi». (Vita)

Il numero dei feriti è arrivato a 75mila”. (LaPresse) – “Purtroppo, secondo gli ultimi accertamenti, il numero dei nostri cittadini che hanno perso la vita in 10 province è salito a 18.991. (LaPresse)

(LaPresse/AP) – Il presidente siriano Bashar Assad si è recato per la prima volta in una zona della Siria colpita dal terremoto di lunedì: quattro giorni dopo il devastante sisma che ha colpito tanto la Siria, quanto la Turchia, Assad si è recato insieme alla moglie Asmaa a fare visita ad alcuni feriti nell’ospedale universitario di Aleppo (LaPresse)

La Confederazione degli Imprenditori Italiani all’estero in Turchia “ha un gruppo di coordinamento e ci stiamo organizzando per fornire aiuti alle zone terremotate. Kaslowskiha guidato istituzioni italiane in Turchia quali Tusiad International (Confindustria tur­ca). (LaPresse)