Mario Zenari, il nunzio apostolico in Siria: «Minareti e campanili, tutto distrutto. E il freddo è terribile»

Corriere ESTERI

«Quella che si sente stando tra la gente, quella che è palpabile, è la paura». Lunedì il cardinale Mario Zenari, lo aveva promesso. «Domani (ieri per chi legge, ndr) andrò ad Aleppo». Ed è da lì, dalla capitale della Siria settentrionale, che racconta di quella «paura». Lui, originario di Rosegaferro, frazione da 1.300 anime di Villafranca di Verona, di quella Siria martoriata dalla guerra e adesso sventrata dal terremoto è nunzio apostolico da 15 anni. (Corriere)

Ne parlano anche altri giornali

Lo riportano i media di Stato siriani. Aleppo (Siria), 10 feb. (LaPresse)

Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, parlando dalle zone colpite dal terremoto in Turchia Il numero dei feriti è arrivato a 75mila”. (LaPresse)

«Sta qui il paradosso che i salesiani della Siria mettono in evidenza in questo momento drammatico dopo il terremoto che ha colpito Turchia e Siria, mentre la solidarietà internazionale si è mobilitata ma non trova sempre la via per arrivare ai destinatari ultimi». (Vita)

Questo l’obiettivo con cui, all’indomani del terremoto, il cardinale Mario Zenari, nunzio apostolico in Siria, si è recato ad Aleppo. Portare la vicinanza di Papa Francesco. (Romasette.it)

Sono oltre 16 mila i morti del devastante sisma che ha colpito la Turchia meridionale ed il nord-ovest della Siria. (il Fatto Nisseno)

“Speriamo che la Turchia possa presto risollevarsi da questa catastrofe”, è l’auspicio degli imprenditori italiani in Turchia La Confederazione degli Imprenditori Italiani all’estero in Turchia “ha un gruppo di coordinamento e ci stiamo organizzando per fornire aiuti alle zone terremotate. (LaPresse)