Vaccino AstraZeneca: si può fare la seconda dose con Moderna, Pfizer o Johnson & Johnson?

Gazzetta del Sud ECONOMIA

* AstraZeneca:Francia,seconda dose di altro vaccino a under 55 (9 aprile). L'idea della Francia, annunciata dal ministro della Sanità Olivier Véran, di non dare alle persone sotto i 55 anni la seconda dose di Astrazeneca bensì quella di un altro vaccino, convince poco l'Oms.

«L'esposizione e il tempo di follow-up non sono stati sufficienti per determinare se il rischio di coaguli di sangue con basse piastrine dopo una seconda dose differirà dal rischio dopo la prima dose. (Gazzetta del Sud)

Se ne è parlato anche su altri media

La casa farmaceutica, che rende noto per la prima volta il turnover sul vaccino, ha generato un utile netto di 1,56 miliardi di dollari sui primi tre mesi dell’anno, rispetto ai 780 milioni per lo stesso periodo dell’anno precedente, secondo quanto riportato da un comunicato della società. (Corriere del Ticino)

«Il comitato ha preso in considerazione le raccomandazioni di somministrare la seconda dose di Vaxzevria dopo un intervallo più lungo delle 4-12 settimane raccomandate, di non somministrare affatto una seconda dose o di somministrare un vaccino a mRNA come seconda dose», spiega l’agenzia in una nota. (Gazzetta del Sud)

"Ancora no, possiamo arrivare a somministrare 1300 dosi di vaccino al giorno, dunque abbiamo ancora un margine di crescita. Fino ad oggi abbiamo programmato la campagna a piccoli passi (LA NAZIONE)

Secondo il piano nazionale, dal 1 maggio saranno 940 milioni gli adulti che avranno diritto ad almeno la prima dose Il governo locale del Maharashtra ha ripetutamente lanciato appelli all’esecutivo centrale per la carenza di vaccini. (Open)

Il governo di Tokyo ha mantenuto il suo giudizio sull’output «in fase di miglioramento», pur riconoscendo che rimangono diverse incognite a causa della recente impennata dei contagi di Covid nel Paese e la carenza di semiconduttori a livello globale. (Il Sole 24 ORE)

I dati, aggiornati al 31 marzo 2021, sono stati elaborati per CIA Agricoltori Italiani della Puglia dall’Osservatorio Economico di Davide Stasi. Il comparto primario pugliese è in assoluto la prima ‘industria’ della regione: dà più lavoro di quanto ne diano l’Ilva, la Fiat e ogni altra grande impresa o multinazionale attiva in Puglia. (Tarantini Time)