Zanzare, rischio encefalite da West Nile. Bonifica e contromisure

QUOTIDIANO NAZIONALE SALUTE

Sono più che raddoppiati in Italia i casi di infezione da virus West Nile, che può provocare una encefalite letale.

La febbre West Nile è provocata da un virus isolato per la prima volta in Africa.

Febbre alta. La West Nile ha un periodo di incubazione in genere fra 2 e 14 giorni, dal momento della puntura di zanzara infetta.

“Quest’anno la circolazione del virus West Nile è iniziata precocemente rispetto agli anni precedenti”, ha scritto Concetta Castilletti, capogruppo dell’Associazione Microbiologi Clinici Italiani, Amcli

Zanzare, rischio encefalite da West Nile. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altre fonti

C'è da aspettarsi un aumento del focolaio endemico di infezione che si protrarrà fino a tutto settembre e il Veneto è la regione più colpita. Per questo chiediamo un maggior impegno da parte delle amministrazioni comunali perché ci sia una campagna più incisiva di disinfestazione» (La Nuova Venezia)

Le telefonate sono prevalentemente per avere delle risposte sui dubbi sul West Nile (senza dimenticare che è ancora presente il Covid), ma non mancano anche le email e la richiesta di rassicurazione. I prodotti di comprovata efficacia sono quelli contenenti i seguenti principi attivi:. (News Prima)

Il rischio di malattia neuroinvasiva aumenta con l’età ed è più elevato fra gli adulti di oltre 60 anni di età Per la west nile non esiste un vaccino, è quindi particolarmente importante che le persone sappiano come difendersi al meglio dalla puntura degli insetti che potrebbero esserne portatori. (barbaraganz.blog.ilsole24ore.com)

Massima allerta quindi per questo tipo di patologia che va monitorata costantemente specialmente nel periodo estivo. ONA’ DI PIAVE – Aumentano i contagi da West Nile in tutto il Veneto, la Regione diffonde le linee guida, l’Ulss 4 Veneto Orientale continua il monitoraggio nonostante la situazione sia sotto controllo. (ANTENNA TRE)

“Gli ambulatori, caso strano, sono pieni come solitamente accade nel periodo invernale - conferma Francesco Noce, presidente dell’ordine dei medici locale - fortunatamente riscontriamo una diminuzione dei casi di coronavirus, mentre preoccupa la crescita di quelli da West Nile. (La Voce di Rovigo)

In Veneto è stata ricoverata una bambina di soli 20 mesi a causa del virus West Nile. La maggior parte delle persone che contraggono il West Nile o sono asintomatici oppure sviluppano sintomi leggeri, tra cui febbre, dolori muscolari e ingrossamento dei linfonodi. (Nanopress)