Salone del Libro di Torino, folla agli ingressi per il secondo giorno. Gli appuntamenti di oggi

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Fra gli appuntamenti più attesi in programma oggi, quelli con lo storico Alessandro Barbero, il re del trasformismo Arturo Brachetti, l'attore e doppiatore Francesco Pannofino, lo scrittore e poeta Tahar Ben Jelloun, Don Winslow in collegamento online e la prima delle giornate al Salone del fumettista Zerocalcare.

Anche oggi tantissimi giovani e numerose scolaresche, mescolate agli appassionati di libri provenienti da tutta Italia (leggo.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

A questi libri alternavamo volumi dedicati alla scrittura degli artisti di cui mi occupavo principalmente io e, infatti, la mia prima esperienza lavorativa è stata quella di editore Fra i nostri autori Morin, Atlan, Serres e tanti altri. (La Stampa)

(Storielibere e Audible). Ore 16.45. SALA AZZURRA. PAD 3. Benjamin Labatut. Autore di Quando abbiamo smesso di capire il mondo (Adelphi). Ore 18. SALA ROSSA. PAD 1. Roberto Burioni. Autore de La formidabile impresa (Rizzoli). (TorinOggi.it)

Visitatori in crescita del 4%, gli editori scommettono sul week end. cristina insalaco, miriam massone (La Stampa)

“Il salone ha messo l’abito da festa con aree esterne, la casa della pace, il bosco degli scrittori”. “La storia è mossa soprattutto dalle parole, è fatta da persone che hanno ambizioni, idee di futuro, alcuni uomini e donne, hanno saputo indicare il futuro con le loro parole. (TorinOggi.it)

Il primo risultato positivo l'abbiamo già ricevuto dagli editori, che sono il 5% in più rispetto alla passata edizione, cioè 893». «Riproporre il Salone in un periodo così ravvicinato dalla precedente edizione è una grande sfida, ma sono fiducioso del successo dell'evento. (La Stampa)

Bimbi negli stand. Sono tornati numerosi ad affollare il Salone, le loro voci allegre e acute fanno da piacevole sottofondo anche durante gli incontri con gli autori Cercasi panchina. Non è una necessità solo dei più anziani, ma anche di chi, carico di libri, vorrebbe riposarsi qualche minuto. (La Stampa)