Incidente broker, test Dna conferma: morto è Bochicchio

Il Sole 24 ORE INTERNO

Obiettivo di chi indaga è verificare le comunicazioni, i contatti, che il manager ha avuto nelle ore e nei giorni precedenti alla tragica fine.

Bochicchio era al centro di una vicenda giudiziaria in quanto accusato di avere truffato vip e nomi noti dello sport per milioni di euro.

“La moto ad un tratto ha deviato verso destra proseguendo verso il muro”, hanno sostanzialmente raccontato i testi agli inquirenti spiegando che la Bmw ha preso fuoco e Bochicchio è rimasto avvolto nelle fiamme

I punti chiave L’incidente. (Il Sole 24 ORE)

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Il giudice, però, lo aveva punzecchiato così: «Vabbé, questa però non è gente brutta brutta. Nonostante ciò, il broker era rimasto evasivo: «Non ce l’ho mai avuto io un cliente brutto, signor giudice, mai. (ilmattino.it)

In un appunto della Finanza emerge che «Massimo Bochicchio sarebbe stato coinvolto in una vicenda dai profili fraudolenti — si legge — per conto di persone vicine alla cosca mafiosa dei Santapaola» Perché rintracciare i soldi vorrebbe dire sciogliere i molti dubbi di una vicenda tanto intricata quando dolorosa. (Corriere Roma)

La questione emerge da un appunto informativo del II. Pare che dovesse dei soldi ad alcuni esponenti della cosca mafiosa palermitana dei Santapaola. (IlNapolista)

Amici che gli hanno affidato anche tanti soldi. Ora di pranzo, Roma Nord, la stessa nella quale nel 1990, Bochicchio all'epoca 24enne, si era tuffato. (ilmessaggero.it)

«Penso che lui avesse capito che correva il rischio di essere arrestato», racconta uno dei legali che seguono il processo. Sono state disposte rogatorie nei diversi paesi in cui Bochicchio ha fatto affari, o ha vissuto: dal Regno Unito agli Usa, dall’Indonesia alla Cina (ilmattino.it)

Nella vicenda di Massimo Bochicchio mancava solo la mafia. B., soggetto vicino alla cosca mafiosa Santapaola”. (OGGI)