Criptovalute, stretta finale della Cina: messe al bando tutte le transazioni

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Le criptovalute, sottolinea la nota, «mettono seriamente a rischio gli attivi delle persone», così come la sicurezza nazionale e la stabilità sociale.

2' di lettura. La Cina completa la morsa nei confronti delle criptovalute, dichiarando illegali tutte le transazioni finanziarie in cui sono utilizzate.

La stretta rinforza la dura posizione adottata dalle autorità di Pechino, con in testa la Banca centrale, contro qualsiasi ipotesi di valuta digitale che si contrapponga con quella ufficiale. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ma l’annuncio di venerdì è l’indicazione più chiara che la Cina vuole chiudere l’intero mercato delle criptovalute. La Cina contro i Bitcoin. Il trading di criptovalute è stato ufficialmente bandito in Cina dal 2019, ma ha continuato online attraverso gli scambi esteri. (InvestireOggi.it)

Ormai Hong Kong, infatti, ha perso la sua autonomia dalla Cina e tutto ciò che viene dichiarato illegale nel paese asiatico, lo diventa presto anche nella provincia con amministrazione speciale. La Cina è una dittatura e non ama le realtà indipendenti (vedasi la fine che ha fatto Hong Kong e la fine che ha fatto l’imprenditore Jack Ma). (FX Empire Italy)

Si parla spesso di miners e Bitcoin ma il paradigma è molto complesso è discusso. L’algoritmo che sta alla base della scalata rende la moneta deflazionalistica Cardano (ADA ) è considerata la terza valuta capitalizzata dell’anno dall’alto del suo 2000% di guadagno sull’investimento. (Tech Meteoweek.com)

L’investitore di criptovalute Anthony Pompliano ha espresso ottimismo sul fatto che Bitcoin venga assunto come valuta di riserva globale, nel suo ultimo podcast. “Uno è che sono in diretta concorrenza tra loro, Bitcoin vince, le valute legali perdono. (Criptovalute24)

a partire dal Bitcoin (BTC) Il prezzo è sceso e il panico è ancora positivo per molti trader e investitori! Nonostante tutte le intense segnalazioni di divieti diffusi nel paese che un tempo costituiva la maggior parte del mercato delle criptovalute, il bitcoin è ancora in circolazione (CiSiamo.info)

Ma da cosa è dipesa questa discesa che ha spinto la criptovaluta più famosa del mondo fin verso quota 40 mila dollari? Nulla di strano, se vogliamo, visto e considerato che il Bitcoin ci ha da sempre abituati a quotazioni estremamente volatili. (Sardegna Live)