Covid : “quasi zona Rossa” . Poi l’annuncio: “E’ terza ondata”

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“E’ terza ondata“, ha poi affermato senza troppi giri di parole.

Così sulla stessa linea d’onda si è aggiunto l’attuale assessore al Welfare sempre della regione lombarda

Secondo quanto appreso dall’ultimo appello del Ministero la terza ondata è imminente: poi l’annuncio definitivo su Brescia: è “quasi zona rossa”.

Leggi anche —> > > Covid, le varianti costringono a 25 zone rosse: ecco quali sono. (Yeslife)

Su altri giornali

Sul versante contagi, il dato settimanale continua a flettere seppur di poco, segno di una progressiva stabilità della curva. Da quattro giorni resta invece di poco sopra a 2 mila il totale dei casi settimanali, ieri sceso a 2.021 (il 18 febbraio era 2.231). (Il Messaggero)

Il governo chiama le aziende farmaceutiche per avviare la produzione di vaccini: giovedì il ministro dello Sviluppo, Giorgetti, vedrà i vertici di Farmindustria. L'incremento odierno sui casi totali è sotto i diecimila (9.630), in calo così come i tamponi del fine settimana (170.672). (San Marino Rtv)

Sport. Tutte le attività sono sospese in zona rossa (a eccezione di quelle agonistiche riconosciute dal Coni). Regole più strette nelle zone rosse. Non è possibile in zona rossa andare a trovare amici o parenti in un’altra abitazione. (la Repubblica)

Gli spostamenti in zona rossa, arancione e gialla. "Nelle zone arancioni, per i comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti - specificano - sono consentiti gli spostamenti anche verso Comuni diversi, purché entro i 30 chilometri dai confini" (MilanoToday.it)

È quanto prevede il primo decreto legge dell’era Draghi approvato a seguito della riunione a Palazzo Chigi che si è conclusa da poco. Alla riunione e alla Conferenza Stato-Regioni che dovrebbe esserci domani dopo il Consiglio dei ministri non prende parte Mario Draghi. (Il Capoluogo)

Fino al 5 marzo resta nelle ‘zone gialle’ e ‘arancioni’ la possibilità, una sola volta al giorno, di spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata, tra le 5 e le 22 e in massimo due persone, con i figli minori di 14 anni Come la provincia di Perugia, ancora ‘rossa’ (insieme al comune di San Venanzo, l’unico del Ternano) almeno fino al 28 febbraio. (umbriaON)