In zona rossa non si potrà più far visita a parenti e amici una volta al giorno

Prima Como INTERNO

Questa mattina, lunedì 22 febbraio, si è tenuto il primo Consiglio dei ministri del Governo di Mario Draghi.

In zona rossa non si potrà più far visita a parenti e amici. Ma il Governo ha, però, fatto anche un’altra modifica alle regole sugli spostamenti attualmente in vigore.

È importante chiarire che in zona arancione gli spostamenti sono consentiti unicamente all’interno del proprio Comune, compreso quello previsto dalla deroga appena citata

La precedente misura scaduta inizialmente il 15 febbraio era stata poi prorogata momentaneamente fino al 25 febbraio, in attesa che il nuovo Esecutivo diventasse operativo. (Prima Como)

Ne parlano anche altre testate

Fino al 27 marzo 2021 sarà vietato spostarsi tra diverse Regioni o Province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o motivi di salute. "Nelle zone arancioni, per i comuni con popolazione non superiore a 5. (MilanoToday.it)

Secondo quanto appreso dall’ultimo appello del Ministero la terza ondata è imminente: poi l’annuncio definitivo su Brescia: è “quasi zona rossa”. “E’ terza ondata“, ha poi affermato senza troppi giri di parole. (Yeslife)

Regole più strette nelle zone rosse. Non è possibile in zona rossa andare a trovare amici o parenti in un’altra abitazione. Sport. Tutte le attività sono sospese in zona rossa (a eccezione di quelle agonistiche riconosciute dal Coni). (la Repubblica)

Inoltre, almeno fino al 5 marzo 2021, è ammessa una visita al giorno entro i confini del Comune di residenza/domicilio, per chi abita in zona arancione, e della Regione in zona gialla. Niente visite in casa in zona rossa. (Money.it)

La variante inglese continua a colpire L'Italia. Le regioni sono in pressing per una revisione del sistema a colori con gli stop and go. (Euronews Italiano)

Questa mattina, lunedì 22 febbraio, si è tenuto il primo Consiglio dei ministri del Governo di Mario Draghi. È importante chiarire che in zona arancione gli spostamenti sono consentiti unicamente all’interno del proprio Comune, compreso quello previsto dalla deroga appena citata (La Nuova Periferia)