Guai in vista per Schlein: scatta la fuga dal Pd

Nicola Porro INTERNO

Lo avevamo preannunciato in tempi non sospetti, esattamente all’indomani del responso delle primarie. E lo ribadiamo oggi: con Elly Schlein segretario, e il baricentro del partito spostato sempre più verso sinistra, una folta pattuglia di attuali esponenti dem potrebbe volgere lo sguardo altrove. Mirare verso altro lidi. La componente più liberale e riformista del partito, infatti, mal digerisce la linea tracciata del neo segretario, e proprio in queste ore starebbe seriamente pensando ad un futuro fuori dal Pd. (Nicola Porro)

Ne parlano anche altre testate

Francesco Boccia è il nuovo capogruppo al Senato del Partito Democratico. Dopo un lungo braccio di ferro, alla fine l'ex ministro è riuscito a spuntarla forte del sostegno di Elly Schlein di cui è stato il coordinatore politico della mozione presentata in occasione delle vittoriose primarie per la segreteria. (Money.it)

Elly Schlein ha ottenuto il suo obiettivo e fatto eleggere, per acclamazione, Francesco Boccia e Chiara Braga alla guida dei gruppi parlamentari di Senato e Camera. A questo punto si aspetta la trattativa per la segreteria, che dovrebbe prendere forma la prossima settimana, per capire se la minoranza deciderà di entrare nell’esecutivo e con quali deleghe. (Il Dubbio)

"Una minoranza esclusa di fatto dalla presidenza dei gruppi. Ex capogruppo dem al Senato, scalzato da Simona Malpezzi voluta da Letta. (Secolo d'Italia)

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E tira già aria di scissione: Se l'equilibrio crolla, crolla anche il Pd" "Non era mai successo", accusa l'ex capogruppo Marcucci. (ilGiornale.it)

Serve “una forza politica che assuma il tema della crescita economica, e che sia europeista e atlantista non a giorni alterni. Roma, 30 mar “Quella di Elly Schlein è una scelta politica legittima. Siamo passati in pochi mesi dall’agenda Draghi a un partito che sembra assumere come modello Mélenchon, diventando il contenitore di tutte le piazze, come dice enfaticamente il capogruppo Boccia”. (La Sicilia)