Marco Furfaro, il nuovo ruolo di mister Schlein

Liberoquotidiano.it INTERNO

Alla fine ce l'ha fatta, Marco Furfaro. Da radio-Pd è partito il tam tam sulle nomine della segreteria che affiancherà Elly Schlein nella gestione del partito, anche a livello mediatico. Dopo aver risolto non senza qualche brivido la grana sui capigruppo alla Camera (Chiara Braga al posto di Debora Serracchiani) e al Senato (Francesco Boccia per Simona Malpezzi), la segretaria in queste ore sta mettendo a punto la "sua" squadra che dovrà contemplare delle posizioni pesanti da assegnare ai suoi fedelissimi e a gli uomini e alle donne di fiducia del suo ex sfidante alle primarie, Stefano Bonaccini. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altri giornali

Pronto a guidare la rivolta o a fare le valigie verso altri lidi. Ex capogruppo dem al Senato, scalzato da Simona Malpezzi voluta da Letta. (Secolo d'Italia)

Nessuna conta interna e nessuna concessione alla minoranza di Stefano Bonaccini che ha dovuto accettare le decisioni, seppure tra mille malumori di Base Riformista. A questo punto si aspetta la trattativa per la segreteria, che dovrebbe prendere forma la prossima settimana, per capire se la minoranza deciderà di entrare nell’esecutivo e con quali deleghe. (Il Dubbio)

"Non era mai successo", accusa l'ex capogruppo Marcucci. I riformisti dem lamentano l'esclusione dai nuovi ruoli dirigenziali del partito. (ilGiornale.it)

Francesco Boccia è il nuovo capogruppo al Senato del Partito Democratico. Boccia così si conferma essere come uno degli esponenti più in vista del Pd, avendo “puntato” sul cavallo giusto alle primarie nonostante i sondaggi della vigilia indicassero Schlein in svantaggio rispetto a Bonaccini. (Money.it)

Agenzia Serve “una forza politica che assuma il tema della crescita economica, e che sia europeista e atlantista non a giorni alterni. (La Sicilia)

Mirare verso altro lidi. E lo ribadiamo oggi: con Elly Schlein segretario, e il baricentro del partito spostato sempre più verso sinistra, una folta pattuglia di attuali esponenti dem potrebbe volgere lo sguardo altrove. (Nicola Porro)