Strage Capaci, il videomessaggio di Mattarella: «La mafia ignorò la forza dell'esempio di Falcone e Borsellino»

Corriere TV INTERNO

Queste figure, come tanti altri servitori dello Stato, hanno fatto crescere nella società il senso del dovere nel contrastare la mafia”.

Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Non avevano previsto che l’insegnamento di Falcone e Borsellino, il loro esempio, sarebbero sopravvissuti oltre la loro morte, radicandosi nella coscienza delle persone oneste.

I mafiosi, nel progettare i due assassini, non avevano previsto cosa avrebbero causato nella società. (Corriere TV)

Su altre fonti

Se hai 9 anni nel 1992, nell’era pre internet, il calcio è tutto, lo sogni in tutti i modi a tutte le ore. Il Palermo in casa batte la Lucchese, la retrocessione matura su un altro campo. (RivistaContrasti)

Devi attivare javascript per riprodurre il video. Come cogliere in poche semplici righe, con la semplicità e genuinità di una giovanissima penna, il significato profondo di quella terribile tragedia? (TrevisoToday)

Quest’anno, le cerimonie per ricordare le vittime della strage saranno diverse a causa delle restrizioni per il Covid-19. La Rai, che al ricordo delle stragi del ‘92 dedica una programmazione di cinque giorni, il 23 maggio ha previsto due trasmissioni su Rai Uno. (Il Faro Online)

Il flashmob per la legalità. L’evento è stato ideato dalla fondazione Falcone ed ha raccolto l’adesione di decine di artisti e personaggi. “In questa drammatica emergenza – ha spiegato la professoressa Maria Falcone, presidente della Fondazione Falcone – si è scelto di celebrare il coraggio degli italiani che si sono messi al servizio dell’Italia in uno dei momenti più drammatici della sua storia recente. (Libreriamo)

“L'aspetto della lotta alla mafia e della legalità è argomento che ci sta a cuore – conclude Alessio Scavino -. A parlare è il presidente della Consulta Alessio Scavino, 19 anni di Santo Stefano Belbo, iscritto al quinto anno dell'Istituto Einaudi di Alba, indirizzo Ragioneria. (TargatoCn.it)

Ancora una volta il Montalcini ha aderito ad un percorso di educazione alla legalità vero e fattivo per dire no alle mafie, salpando simbolicamente con i propri studenti sulla Nave della Legalità in direzione Palermo facendo proprio il motto di Libera che afferma che “per cambiare è importante partecipare”. (Nicola Passarotto)