Draghi interviene alla Corte dei Conti: “Controlli rapidi e intransigenti, evitare fuga da firme e irresponsabilità”

La Stampa INTERNO

Poco dopo è arrivato anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accolto da Guido Carlino, presidente della Corte dei conti.

Mario Draghi riparte dai temi che per certi versi ha messo in campo nella due giorni per la fiducia: rapidi e intransigenza per la giustizia.

Occorre, infatti, evitare gli effetti paralizzanti della fuga dalla firma, ma anche regimi di irresponsabilità a fronte degli illeciti più gravi per l'erario»

Sceso dall'auto, Draghi si è limitato a un gesto di saluto con il capo verso le telecamere. (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

Da allora, la Corte dei Conti è stata nella storia d’Italia un guardiano autorevole dei conti pubblici a garanzia di tutti i cittadini. È necessario sempre trovare un punto di equilibrio tra fiducia e responsabilità: una ricerca non semplice, ma necessaria (Quotidiano del Sud)

È necessario sempre trovare un punto di equilibrio tra fiducia e responsabilità: una ricerca non semplice, ma necessaria Il Recovery and Resilience Facility riconosce al nostro Paese risorse imponenti con una chiara linea di indirizzo: investire sul futuro. (Il Sole 24 ORE)

Se la Corte deve interessarsi dei conti, deve pur avere economisti e specialisti di tecniche aziendali al suo interno «La Corte dei conti è stata dominata nell'ultimo cinquantennio dalla ambizione di operare come giudice, piuttosto che come organo di controllo dell'amministrazione. (Il Messaggero)

È probabile che sia solo un’esegesi interessata delle parole di Mario Draghi. Il premier non l’ha mai evocato pubblicamente, ma i […] (Il Fatto Quotidiano)

All'allarme risponde Draghi spiegando che "ai livelli attuali non sono i tassi di interesse che determinano la sostenibilità del debito pubblico, ma è il tasso di crescita di un paese. Anzi, i magistrati contabili evidenziano un "elevato rischio di insostenibilità del debito pubblico". (AGI - Agenzia Italia)

Ha detto Mario Draghi nel suo primo incontro pubblico da quando si è a Palazzo Chigi. Nel suo intervento Draghi ha messo l'accento su due aspetti, la "fiducia tra istituzioni e persone che le compongono" e la "responsabilità nei confronti dei cittadini". (Fanpage.it)