Cop25: il Papa esorta leader ad agire, 'parole lontane da azioni concrete'

Adnkronos ESTERI

"Quanto sono lontane le parole dalle azioni concrete".

Così Papa Francesco in un messaggio indirizzato ai leader politici presenti alla Cop25 in corso a Madrid, denunciando la "mancanza di volontà politica" nel "mitigare gli effetti del cambiamento climatico" e sottolineando però che "è ancora possibile limitare il riscaldamento globale".

Per questo, esorta i leader politici a "trasformare il nostro modello di sviluppo e a promuovere la solidarietà" ricordando i forti legami tra cambiamenti climatici e povertà. (Adnkronos)

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Roberto Nanni TM certificato e divulgatore scientifico per Ampro Associazione Meteo Professionisti Madrid, la 25esima conferenza della COP25 sui cambiamenti climatici: dopo la rinuncia da parte del Cile ad ospitare la conferenza sul clima programmata a Santiago, visti i disordini in corso nel paese. (MeteoGiuliacci)

Per il Pontefice gli studi finora fatti "dimostrano che gli attuali impegni assunti dagli Stati per mitigare e adattarsi ai cambiamenti climatici sono ben lontani da quelli effettivamente necessari per raggiungere gli obiettivi stabiliti dall'accordo di Parigi. (ACI Stampa)

Per questo i giovani si sono mobilitati a livello mondiale e protestano ogni venerdì: l’ideatrice del movimento è stata la giovanissima Greta Thunberg. Nel 1958 il dato numerico consisteva in 315,3 parti di CO2 (anidride carbonica) per milione di volume (ppm). (Webmagazine24)

Un progetto ambizioso, quello della Città metropolitana di Napoli, che può contare su notevoli risorse economiche: solo per i progetti di riforestazione sono stati messi sul piatto 70 milioni di euro. Lo scorso 21 novembre, se ricordi, si è celebrata in tutta Italia la Giornata nazionale degli alberi. (Ohga!)

"Gli studi - scrive - mostrano che gli impegni attuali degli Stati per mitigare il cambiamento climatico sono lontani da quelli necessari a ottenere gli obiettivi stabiliti dall'accordo di Parigi" nella Cop21 del 2015. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Dobbiamo approfittare di questa occasione con azioni responsabili nei settori economici, tecnologici, sociali ed educativi“. Gli studi, prosegue, “dimostrano che gli attuali impegni assunti dagli Stati per mitigare e adattarsi ai cambiamenti climatici sono ben lontani da quelli effettivamente necessari per raggiungere gli obiettivi stabiliti dall’accordo di Parigi. (Meteo Web)