Papa Francesco: messaggio alla Cop 25, "resta una finestra di opportunità" per limitare il riscaldamento globale, "ma dobbiamo fare in modo che non venga chiusa"

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Per Francesco, infatti, siamo di fronte ad una “sfida di civiltà” in favore del bene comune e di “un cambiamento di propsettiva che metta la dignità al centro della nostra azione, chiaramente espressa nel ‘volto umano’ delle emergenze climatiche”.

“Resta una finestra di opportunità, ma dobbiamo fare in modo che non venga chiusa”, l’appello del Papa, secondo il quale “dobbiamo cogliere questa occasione per azioni responsabili nel campo economico, tecnologico, sociale ed educativo, sapendo molto bene come le nostre azioni siano interdipendenti”. (Servizio Informazione Religiosa)

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"Dobbiamo chiedere seriamente a noi stessi - sottolinea - se c'è una volontà politica per stanziare con onestà, responsabilità e coraggio più risorse umane, finanziarie e tecnologiche per mitigare gli effetti negativi del cambiamento climatico, così come aiutare le popolazioni più povere e vulnerabili". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

"Gli studi - scrive Francesco - mostrano che gli impegni attuali degli Stati per mitigare il cambiamento climatico sono lontani da quelli necessari a ottenere gli obiettivi stabiliti dall'accordo di Parigi" nella Cop21 del 2015. (tvsvizzera.it)

Perciò la Città metropolitana di Napoli ha concepito una vera e propria "strategia degli alberi" che prevede di piantare entro il 2021 tre milioni di nuovi alberi all'interno del suo territorio. Un progetto ambizioso, quello della Città metropolitana di Napoli, che può contare su notevoli risorse economiche: solo per i progetti di riforestazione sono stati messi sul piatto 70 milioni di euro. (Ohga!)

"In questa prospettiva - dice Papa Francesco nel messaggio - dobbiamo chiederci seriamente se esiste la volontà politica di trovare con onestà, responsabilità e coraggio, le risorse per mitigare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici, nonché per aiutare i più poveri e le popolazioni più vulnerabili". (ACI Stampa)

Cambiamenti climatici secondo alcuni studi l’ultimo decennio è “il più caldo”, diventato di grande attualità ed è un problema che oggi interessa l’intera umanità. Per questo i giovani si sono mobilitati a livello mondiale e protestano ogni venerdì: l’ideatrice del movimento è stata la giovanissima Greta Thunberg. (Webmagazine24)

“Numerosi studi – ha spiegato in un messaggio – ci dicono che è ancora possibile limitare il riscaldamento globale. Gli studi, prosegue, “dimostrano che gli attuali impegni assunti dagli Stati per mitigare e adattarsi ai cambiamenti climatici sono ben lontani da quelli effettivamente necessari per raggiungere gli obiettivi stabiliti dall’accordo di Parigi. (Meteo Web)