In Sicilia nel Palermitano altri 8 comuni zona arancione, ecco quali

Quotidiano di Sicilia INTERNO

Si tratta di nove Comuni della provincia di Agrigento: oltre al capoluogo, anche Raffadali, Santa Margherita di Belice, Siculiana, Favara, Grotte, Santo Stefano Quisquina, Alessandria della Rocca, Porto Empedocle

Altofonte, Borgetto, San Cipirello, Trappeto, Blufi, Petralia Soprana, San Mauro Castelverde, Villabate passeranno a breve nella fascia successive di restrizioni.

Altofonte, Borgetto, San Cipirello, Trappeto, Blufi, Petralia Soprana, San Mauro Castelverde, Villabate passeranno a breve nella fascia successive di restrizioni. (Quotidiano di Sicilia)

Ne parlano anche altri media

Salgono così a 46 i Comuni in “zona arancione” in Sicilia. Si tratta di Buccheri, Buscemi e Ferla, nel Siracusano, nei quali da venerdì 14 e fino al 26 gennaio (compreso) saranno introdotte le misure restrittive anti Covid. (Siracusa News)

La mappa del contagio nelle singole province: Palermo con 2.927 nuovi casi, Catania 3.071, Messina 998, Siracusa 1.226, Trapani 594, Ragusa 840, Caltanissetta 797, Agrigento 737, Enna 164. Oggi sono state accertate meno diagnosi rispetto a giovedì scorso: il 6 gennaio erano stati rilevati 219.441 casi su un numero leggermente inferiore di test (1.138.310). (MessinaToday)

Vantaggi e recuperi nella partita di Ligue1 tra Nizza e Nantes. Il Nantes, invece, non riesce a vincere e dopo il pareggio contro il Monaco cinque giorni fa, non guadagna punti nella trasferta nel sud della Francia (Calcio In Pillole)

Coronavirus, il bollettino di giovedì 13 gennaio La mappa del contagio nelle singole province: Palermo con 2.927 nuovi casi, Catania 3.071, Messina 998, Siracusa 1.226, Trapani 594, Ragusa 840, Caltanissetta 797, Agrigento 737, Enna 164. (PalermoToday)

Solo un paio di giorni fa, è scoppiato un focolaio perfino nel reparto di Neuropsichiatria infantile dell'ospedale dei bambini di Palermo. Ragusa - Sarà il bollettino di giovedì a stabilire l'ingresso o meno della Sicilia in zona arancione da lunedì prossimo, 17 gennaio. (RagusaNews)

Si dovrebbe salvare la Calabria che invece di intensiva ha il 17% mentre in area non critica registra il 39%. L’enorme quantità di casi - 1,2 milioni in 7 giorni - «incontrando una popolazione suscettibile troppo numerosa, sta progressivamente saturando gli ospedali. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)