Bitcoin in borsa: ecco cosa aspettarsi dalle azioni nei prossimi mesi secondo gli esperti
Allo stesso tempo, investire in azioni vicine alle criptovalute offre anche dei vantaggi.
Questa caratteristica garantisce maggiore stabilità e trasparenza per un investitore, aspetti da considerare per chi preferisce soluzioni meno imprevedibili.
Anche il trading CFD costituisce un’opzione più conveniente per molti trader, per investire su Bitcoin in maniera più flessibile
Tra i prodotti più interessanti c’è ad esempio il fondo americano Grayscale Bitcoin Trust, una società quotata alla Borsa di New York e monitorata dalla SEC che acquista Bitcoin sulla falsariga di quanto fatto da imprese come Tesla. (Spoleto Online)
Su altri giornali
Nel 2018 ha costruito Hodl, il primo Etp al mondo su un paniere di criptovalute quotato al SIX Swiss Exchange. Oggi la gamma prodotti include: 9 singoli Etp su criptovalute, 4 basket e 1 short sul Bitcoin (La Stampa)
“Mantengo la mia previsione: Bitcoin a 200.000$ nel giro di un anno”. Previsioni mantenute a 200.000$. Non è da tutti, in un momento dove in molti provano a defilarsi, confermare previsioni superiori ai 200.000$ per singolo token. (Criptovaluta.it)
dvertisements. . . . Dopo El Salvador, altri paesi del continente americano prendono in considerazione l’adozione di Bitcoin come moneta a corso legale. appeared first on Punto Informatico. (HelpMeTech)
Andrey Kostin, direttore della banca commerciale VTB – il secondo istituto della Federazione Russa, in un’intervista da Bloomberg TV ha svelatto cosa pensa delle criptovalute. Ha infine concluso aggiungendo che: “Sono in contatto con la Banca centrale per effettuare i primi test su una CBDB russa. (Tom's Hardware Italia)
Bitcoin è un asset speculativo e andrebbe regolamentato come tale.”. Come segnalato in precedenza da Cointelegraph, il parlamento di El Salvador ha approvato una legge per rendere Bitcoin una moneta a corso legale nel paese. (Cointelegraph Italia)
Il Bitcoin affianca così il dollaro americano, valuta ufficiale di questa nazione stremata e violenta dalla quale molti continuano a fuggire verso gli Usa: il Salvador, infatti, vent’anni fa aveva dovuto rinunciare ad avere una sua moneta, il Colòn. (Corriere della Sera)
