Regeni: presidenza Consiglio si costituisce parte civile

LaPresse INTERNO

Roma, 13 ott.

(LaPresse) – La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha deciso di costituirsi parte civile nel processo sull’omicidio di Giulio Regeni.

Lo comunica palazzo Chigi

(LaPresse)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha scelto la tempistica peggiore: a 24 ore dall’apertura del processo in Italia a quattro membri dell’Nsa, la National Security egiziana, accusati dalla Procura di Roma del rapimento e l’omicidio del ricercatore Giulio Regeni, lui era a Budapest, ospite del gruppo Visegrad, a dire all’Europa che sui diritti umani non accetta lezioni. (Il Manifesto)

La loro identità è ancora protetta, ma anche questo pone un ulteriore problema, nota ancora Repubblica Dopo quasi sei anni, al via il processo per la morte di Giulio Regeni. (Open)

«Il governo parte civile al processo sul caso di Giulio Regeni è una presa di posizione forte», dice Lia Quartapelle che fa parte della Commissione parlamentare d’inchiesta sul caso. Il governo si costituisce parte civile nel processo per l’omicidio di Giulio Regeni che si apre giovedì 14 ottobre 2021 a Roma. (Vanity Fair Italia)

Gli avvocati: "Ci vuole prova certa che gli imputati siano a conoscenza del procedimento". (LaPresse) ‘’Chiediamo la sospensione del procedimento e la nullità della precedente dichiarazione di assenza: bisogna avere la prova certa che gli imputati siano a conoscenza del procedimento, e qui a nostro avviso non vi è alcun atto formale che sia stato materialmente portato a conoscenza di questi. (LaPresse)

Giulio venne rapito la sera del 25 gennaio 2016: il suo corpo martoriato fu trovato nove giorni dopo, lungo la strada che collega Alessandria a Il Cairo. (LaPresse)

(LaPresse) - Il processo si è aperto oggi, nell’aula bunker di Rebibbia, davanti alle Terza Corte d’Assise di Roma. (LaPresse)