Superbonus, più controlli su chi non rispetta criteri

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Il fornitore o il cessionario che utilizza in compensazione il credito d'imposta si considera responsabile in solido con il beneficiario della detrazione, se ha operato con dolo o colpa grave, risultando, invece, irrilevante l'ipotesi di colpa lieve.Si tratta di dolo, quando il cessionario è consapevole dell'inesistenza del credito, e di colpa grave, quando il cessionario abbia omesso, in termini macroscopici, la diligenza richiesta, come nel caso in cui l'acquisto dei crediti sia eseguito in assenza di documentazione richiesta. (ilmessaggero.it)

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Cessione del credito: i casi di dolo e colpa grave Quali sono i casi concreti di dolo e colpa grave che creano problemi nelle operazioni di cessione del credito? È possibile sanare gli errori commessi nelle comunicazioni per non perdere le agevolazioni?A queste domande di ordine pratico ha risposto l’Agenzia delle Entrate con la circolare 33/E/2022 L’Agenzia ha spiegato che, affinché il fornitore o il cessionario che utilizza in compensazione il credito d’imposta possa considerarsi responsabile in solido con il beneficiario della detrazione deve aver operato con dolo o colpa grave, risultando, invece, irrilevante l’ipotesi di colpa lieve. (Edilportale.com)

Con la circolare n. 33/E di oggi, vengono in particolare forniti chiarimenti sulla cessione dei crediti ai correntisti e ulteriori precisazioni in merito agli indici di diligenza, già elencati nella circolare n. (Immobiliare.it)

Così Luigia Melaragni (Cna) dopo la pubblicazione del documento dell’Agenzia delle entrate Condividi la notizia: (Tuscia Web)

Interviene Michael Del Moro, presidente di Confartigianato imprese Viterbo Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – Finalmente un importante risultato, per cui Confartigianato si è battuta per mesi, sollecitando il governo a trovare adeguate soluzioni e interloquendo direttamente coi vertici dell’Agenzia delle entrate, è stato raggiunto: ieri sera l’Agenzia stessa ha emanato una circolare a commento delle modifiche introdotte dal dl Aiuti-bis in materia di solidarietà passiva del cessionario o fornitore che acquisisce crediti d’imposta scaturenti dai bonus edilizi. (Tuscia Web)

Come si correggono gli errori nella comunicazione della cessione del credito? Le nuove istruzioni dell'Agenzia delle Entrate si trovano nella circolare n.33, pubblicata il 6 ottobre 2022. (Money.it)

Remissione in bonis in caso di omessa comunicazione delle opzioni per la cessione del credito e lo sconto in fattura: c'è tempo fino al 30 novembre 2022 per l'invio all'Agenzia delle Entrate, una chance ulteriore per chi non ha rispettato la scadenza del 29 aprile scorso. (Informazione Fiscale)