Legge di bilancio 2023, l'audizione della Corte dei conti

CASA&CLIMA.com INTERNO

La manovra 2023-25 conferma i positivi orientamenti sui saldi di finanza pubblica preannunciati nella NaDEF. E’ positiva la scelta di mantenere entro margini limitati gli interventi previsti per il 2023 con ricorso a indebitamento, puntando, nel medio termine, alla riduzione del saldo di bilancio entro la soglia del 3% e a una più rapida discesa del debito rispetto a quanto prospettato nel DEF. E’ quanto emerge dal documento che la Corte dei conti ha presentato, il 2 dicembre, in audizione alle Commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato, nell’ambito dell’attività conoscitiva preliminare all’esame della Legge di bilancio 2023. (CASA&CLIMA.com)

Ne parlano anche altre fonti

Nella strada già in salita verso l'approvazione, la Legge di Bilancio si scontra contro i rilievi della Corte dei Conti secondo la quale "alcune misure in materia di entrate generano alcune perplessità". (QuiFinanza)

Manovra 2023: la Banca d'Italia critica flat tax, contante e tregua fiscale, mentre la Corte dei Conti insiste su PNRR e riforme strutturali: le analisi complete. (PMI.it)

Conte: «Il governo e il ministro dell’Economia si stanno assumendo una grave responsabilità che pagheremo negli anni» (Corriere della Sera)

E ancora più surreali sono le motivazioni dalla stessa Corte addotte, che si richiamano ad una presunta e tutta da dimostrare coerenza o non coerenza di suddette misure con il Pnrr. È abbastanza inusuale e sopra le righe l’intervento della Corte dei conti su alcuni aspetti della manovra presentata dal governo, in particolare quelli concernenti l’innalzamento del limite per l’uso del contante. (Nicola Porro)

Secondo la Corte Conti, la legge di bilancio è di ampia portata, le coperture efficaci ma poco efficienti. "La manovra 2023-25 conferma i positivi orientamenti sui saldi di finanza pubblica preannunciati nella Nadef. (Sky Tg24 )

Si tratta della cancellazione dell’obbligo di accettare i pagamenti con il Pos sotto i 60 euro e dell’innalzamento del tetto al contante. (L'INDIPENDENTE)